“Sono tante le imprese molisane impegnate nella manutenzione delle caldaie che da tempo segnalano una serie di difficoltà legate all’applicazione della legge regionale numero 6 del 2022. La norma che disciplina proprio l’esercizio, la conduzione, il controllo e la manutenzione degli impianti termici, in alcuni suoi punti rischia seriamente di compromettere la sostenibilità delle ispezioni per le ditte stesse”. Così il consigliere regionale del M5S, Angelo Primiani, che fa sapere di aver “sollecitato perciò l’assessore regionale alle Politiche energetiche, Quintino Pallante, ad intervenire tempestivamente”.
“C’è in gioco – dice Primiani – il rispetto dell’ambiente, ma anche la sicurezza delle famiglie e la tenuta economica dell’intero settore legato alla manutenzione delle caldaie. Pomo della discordia, in particolare, riguarda un allegato della norma citata, che fissa nello specifico alcune regole per la trasmissione delle autocertificazioni. Lo schema in questione prevede una serie di “clausole impegnative” che rischiano concretamente di impedire la sottoscrizione dello stesso da parte delle ditte. Di conseguenza, verrebbe meno l’obiettivo principale della norma, quello cioè di garantire il funzionamento in sicurezza degli impianti termici. Ma non solo, perché l’impasse potrebbe determinare gravi ricadute economiche e ambientali, qualora le ditte ritengano di essere impossibilitate ad effettuare il servizio.
Per questi motivi – conclude – ho chiesto all’assessore Pallante di convocare una rappresentanza di impresa per rendere le regole più chiare e snelle, e soprattutto per garantire la manutenzione degli impianti nei tempi stabiliti a tutela dei cittadini, dell’ambiente e delle stesse ditte chiamate ad intervenire. L’obiettivo è chiaro: bisogna individuare ogni soluzione affinché gli operatori del settore possano espletare il servizio senza correre inutilmente il rischio di restare imbrigliati tra le maglie della burocrazia.