“Una manifestazione ormai collaudata a livello internazionale, che esalta il talento dei calciatori del futuro e valorizza il territorio regionale, dal senso dell’accoglienza dei molisani alle bellezze paesaggistiche, alle tradizioni più sentite come quella dei Misteri”: così si è espresso il consigliere regionale delegato allo Sport, Carmelo Parpiglia, al termine della 23^ edizione del Torneo ‘Corpus Domini’.
La manifestazione di calcio giovanile organizzata dalle Acli si è conclusa domenica pomeriggio con la finale tra Pescara e Perugia, vinta dagli abruzzesi. “Una gara spettacolare – commenta Parpiglia – in cui sono emersi i valori tecnici di entrambe le squadre. Ancora una volta i dirigenti delle Acli è riuscito a portare a Campobasso società e formazioni di provata qualità. E, aspetto non secondario, hanno dato la possibilità ai calciatori molisani di confrontarsi con realtà nazionali e internazionali, quindi di fare esperienze importanti sul piano sportivo e umano”.
Il consigliere regionale ed ex gloria dei lupi in serie B ha inoltre voluto ricordare i due benemeriti dello sport regionale, Antonello Toti e Antonio Rauso, che, più di tutti, hanno portato le Acli a guadagnare consensi a livello nazionale e ad affermarsi come una delle società sportive più in vista e capaci nella promozione dei valori più nobili dello sport.
“La lungimiranza e determinazione di Antonello e di Antonio consente oggi al Molise di vantare una delle manifestazioni sportive giovanili più riuscite e apprezzate in Italia e non solo. Ricordo entrambi con grande affetto, in particolare Antonello, che è stato un punto di riferimento costante per me e, tra l’altro, mi ha dato l’opportunità di dare una svolta alla mia carriera di calciatore, e trasmesso i valori più puri e veri dello sport. L’apporto di entrambi è stato notevole – prosegue Parpiglia – Sul piano istituzionale, per tutti questi motivi, la Regione Molise ha voluto sostenere con convinzione ancora maggiore il Torneo ‘Corpus Domini’ nella certezza che le Acli continueranno a lavorare in modo egregio anche nei prossimi anni. Nel ricordo di Antonello e di Antonio e – ha concluso – nel segno del Molise migliore”.