Mettere alle spalle il passato e ripartire di slancio per vivere da protagonista la fase finale della stagione. La gara di domani pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 16) contro il Buldog Lucrezia, assume per il Circolo La Nebbia Cus Molise un’importanza fondamentale in chiave playoff. La squadra di Marco Sanginario è chiamata ad invertire la rotta e a tornare alla vittoria che in questo momento della stagione sarebbe di vitale importanza. Con quattro partite alla fine della regular season i rossoblù hanno tutte le possibilità di centrare un traguardo prestigioso come quello dei playoff. Gli spareggi rappresenterebbero il giusto premio al lavoro e ai sacrifici fatti durante la stagione da società, staff tecnico e squadra. Stagione che la pandemia ha contribuito a rendere ancora più complicata. Per il match di domani stante la squalifica di Di Lisio, espulso a Cassano, sono da valutare le condizioni di capitan Di Stefano e Turek, quest’ultimo infortunatosi in nazionale. I dubbi saranno sciolti all’ultimo momento.
“Ci teniamo in maniera particolare a questa partita – spiega Sanginario – per due ordini di ragioni: la prima è che parliamo di uno scontro di fondamentale importanza in chiave playoff, la seconda è che dobbiamo riscattare la pessima figura fatta a Lucrezia qualche mese fa. Giochiamo quindi per due obiettivi fondamentali”.
Capitolo squadra: bisognerà valutare le condizioni di Di Stefano e Turek per capire se potranno essere della partita. Due giocatori che possono dare tantissimo alla causa. “Se ci aggiungiamo anche la squalifica di Di Lisio il quadro non è dei migliori. Purtroppo stiamo convivendo con questa situazione di rosa corta ma domani la partita è veramente troppo importante per poter far incidere un organico ‘stretto’ sul risultato. Purtroppo è così, dobbiamo vincere e al di là di chi scenderà in campo dovremo cercare di raggiungere l’obiettivo”.
A Cassano avete giocato un buon primo tempo poi qualcosa è venuto meno. Peccato perché si poteva tornare a casa con un risultato diverso. “Paradossalmente, nonostante il momento di calo della squadra, le prestazioni offerte contro Tombesi e Cassano lasciano ben sperare. In entrambi i confronti abbiamo fatto delle buone cose al cospetto di due ottime avversarie. I presupposti per riprendere la marcia ci sono, devono tornare i punti e le reti. Questo lo possiamo fare solo riprendendo consapevolezza nei nostri mezzi che sono tanti”.
Un momento di calo in una stagione è fisiologico. L’auspicio è che anche in prospettiva final eight, il peggio da questo punto di vista possa essere alle spalle. “Eravamo consapevoli che questo periodo poteva arrivare soprattutto dopo lo stop forzato per il Covid 19 che abbiamo subito. Sapevamo che sarebbero arrivate partite consecutive che avrebbero potuto incidere sull’incolumità fisica dei ragazzi. Così è stato, vedi Capurso. Però credo che il peggio inizia ad essere alle spalle. Dopo questa partita ci sarà una sosta che mai come questa volta sarà accolta di buon grado dallo staff tecnico e soprattutto dallo staff sanitario. Ci prepareremo poi a dare lo strappo finale a campionato e final eight. Competizioni nelle quali speriamo di essere protagonisti”.