La Chaminade Campobasso ha vinto la prima partita stagionale. Il successo è arrivato lontano dalle mura amiche, a Conversano, contro l’Azzurri, sorpassato in classifica. Così come è stato superato in graduatoria il Futsal Canosa, l’avversario che sabato 5 novembre 2016 si recherà al PalaSturzo.
Si tratta di un’altra partita da vincere ad ogni costo. Il quintetto di coach Pizzuto, in attesa della sfida in casa della prima della classe Giovinazzo, team supportato nel proprio impianto da un migliaio di supporter, ha la chance di allontanare ulteriormente l’ultima posizione, al momento appannaggio di Azzurri Conversano e Canosa, squadre sulle quali il margine di vantaggio dei campobassani è di due lunghezze.
“Abbiamo giocato la partita di Conversano con grande attenzione e applicazione – il commento di coach Paolo Pizzuto – mettendo in mostra una grande capacità di gestire le situazioni più critiche e calde del match. A dire il vero, mi aspettavo il tipo di partita andata in scena, perché io posso confidare su un gruppo dal grande spessore umano, che ha dimostrato negli anni l’ottima capacità di reagire nei momenti più difficili. Ognuno doveva tirare il meglio di sé e l’ha fatto”.
“Non possiamo ritenerci appagati – ha sottolineato Pizzuto – perché non possiamo assolutamente calare l’attenzione, in vista della prossima partita casalinga. Possiamo soltanto vincere contro il Futsal Canosa. A dispetto della classifica, sarà una gara molto difficile. I pugliesi arriveranno nel capoluogo molisano per giocare la partita della vita. Da par nostra, siamo chiamati a dare continuità ai risultati”.
“Le sfide iniziali – ha confidato Pizzuto – contro squadre che si sono attestate nelle prime cinque posizioni non ci avevano scoraggiato, così come ora non ci esaltiamo. A Ostuni abbiamo buttato via il vantaggio dopo pochi secondi, frutto di un approccio sbagliato. Questi errori ci ricordano con quale intensità si deve lavorare e giocare in serie B”.
A novembre totalizzare quanti più punti possibili, in vista del mercato invernale. “Al mercato di riparazione non ci penso, perché penso a costruire e non a riparare. Il mio obiettivo è far crescere la squadra con gli uomini attualmente a disposizione. A me, poi, non piace fare tabelle di marcia. Affronteremo una partita alla volta, cercando di dare sempre il massimo e puntando a vincere contro ogni avversaria”.