“Stamattina le agenzie hanno battuto la notizia dell’intenzione del Governo di prorogare il bonus Sud, il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi da parte delle aziende, nell’impianto attuale della Legge di Bilancio 2023”. Così la capogruppo PD in Consiglio regionale, Micaela Fanelli che ricorda come “del Bonus Sud e della Carta di aiuti a finalità regionale, ne avevamo ampiamente parlato nel corso dell’incontro promosso a Campobasso lo scorso 18 marzo, quando non solo auspicammo una riproposizione nella nuova legge di Bilancio, ma riuscimmo anche ad ottenere lo sblocco del sistema da parte dell’Agenzia delle Entrate, che non aveva aggiornato il relativo software, generando l’effetto della mancata applicazione dei massimali migliorati dalla nuova Carta di aiuti a finalità regionale applicabile in Molise a causa del rientro della regione nelle aree obiettivo 1.
È importante – infatti – ricordare che la Legge finanziaria per il 2022 aveva previsto la modifica della disciplina per il “Credito d’imposta per il Mezzogiorno” contenuta nella L.208/15, prevedendo l’adeguamento della mappa dei territori beneficiari alla nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027. Con conseguente applicazione agli investimenti in Molise di un’intensità di credito superiore rispetto a quella usata in virtù della precedente carta.
Per tutto il Molise, dunque, fino al prossimo 31 dicembre si applica il 45% per le piccole, 35 per le medie e 25 per le grandi. Tassi che vanno assolutamente confermati anche per il 2023, per continuare a rendere il Molise appetibile anche per aziende di fuori regione”.
“Come opposizioni in Consiglio Regionale, come gruppo parlamentare del Partito Democratico – che da tempo ha presentato emendamenti alla manovra in favore della proroga, solleciteremo Governo e Parlamento in tal senso, ma soprattutto il Governo regionale e la nostra delegazione parlamentare dovranno vigilare su Palazzo Chigi e sul Ministero dell’Economia, affinché questa enorme mole di agevolazioni per le imprese venga riconfermata anche nella nuova legge finanziaria. Per tutto il sud e anche per noi. Leggo di dichiarazioni governative in tal senso e mi auguro che gli impegni siano mantenuti.
Chiediamo, dunque, – rimarca Fanelli – al Presidente Toma e all’Assessore Cotugno di impegnarsi in tal senso. E chiediamo agli stessi di predisporre una seria e capillare campagna di marketing territoriale, al fine di attrarre nuovi investimenti verso la nostra regione, che resta quella più centrale fra le regioni ammesse al regime migliore, quello delle regioni del sud. Dunque, convinciamo il governo a mantenere intatto questo regime di aiuti, facciamolo sapere, facciamoci pubblicità. Il Molise aspetta e accoglie i nuovi investitori con le migliori condizioni. E agli operatori locali, si dica che questo è uno dei pochi modi per compensare la crisi del caro energia e dell’aumento dell’inflazione in atto.
Per parte nostra, siamo soddisfatti che su questa misura, una delle poche capaci di generare un effetto crescita nella nostra regione, – conclude Fanelli – si stia battendo il Partito Democratico nazionale e continueremo a chiederlo con forza”.