Il menù è stato organizzato con il contributo dello chef Vissani, amico della fondazione. I commensali hanno avuto l’opportunità di degustare piatti particolari ed unici in abbinamento a tutti i vini insigniti dei Cinque Grappoli.
Sono stati 170 i sommelier, uno per tavolo e tanti altri allo stappo, che hanno aiutato le persone a districarsi in quella marea di nettare di bacco così variegato. Il tutto è iniziato con la presentazione dei responsabili regionali della neonata fondazione intervistati da due famosi anchorman di RadioRai, per il Molise ha partecipato il Sommelier Professionista, Nicola Iasenza.
L’orchestra italiana ha allietato, con famosissime musiche italiane, la serata, ma il culmine della stessa è stata la premiazione dei dieci miglior vini e dei produttori vincitori dei Cinque Grappoli, il tutto intervallato con i piatti della cucina creativa dello staff.
Alla serata hanno partecipato anche famosi e importanti personalità politiche e della società civile italiana, appassionati alla buona enogastronomia italiana. La novità di quest’anno è stata la premiazioni dei produttori di grappe, 26 distillerie e 91 Grappe, tutte degustate e corredate di analisi sensoriale e abbinamento, tra cui spiccano le 31 eccellenti. Il produttore in assoluto che ha fatto incetta di riconoscimenti è stato la distilleria di Castagner di Oderzo TV che ha presentato 5 grappe ed è stato premiato per tutte e 5, dimostrando passione e professionalità.
I numeri di bibenda: 2.066 pagine per 1.700 Cantine e per oltre 20.000 vini degustati e descritti; più di 900 i finalisti e 509 quelli premiati con i Cinque Grappoli.
Si conferma al vertice, anche per quest’anno, il Piemonte, con 119 eccellenze, forte di un’annata (2010) che si è rilevata straordinaria per il Barolo, a seguire la Toscana con 87 etichette. Al terzo posto troviamo il Veneto, grazie alle 33 eccellenze, seguito dal Friuli Venezia Giulia, 30 vini premiati, e dalla Sicilia a quota 28. A un passo da quest’ultima la Lombardia, 27 Cinque Grappoli, l’Alto Adige con 26. Poco distante le Marche con 25 eccellenze e la Campania a quota 23. A seguire il Trentino con 18 vini premiati, Umbria, Lazio e Abruzzo a quota 14, Puglia a 13, quindi Emilia Romagna con 9 etichette eccellenti, Liguria e Sardegna con 7, Basilicata a 6, Valle d’Aosta a 5 e Molise con un Cinque Grappoli. Grazie a questi numeri la Fondazione Italiana Sommelier è al vertice delle degustazioni dei vini italiani e non solo. Professionisti che affiancano produttori coraggiosi e competenti e promotori dei prodotti enogastronomici, olio e vino, made in Italy.
L’Associazione “Il Gusto Dei Sensi” collabora con la fondazione sul territorio regionale, affinché tali produzioni possano avere più visibilità di quella che hanno adesso, ed aiutare i produttori a pubblicizzare al meglio tale prodotto.