“Di solito sono gli altri che vengono a vedere i miei spettacoli ma questo pomeriggio sono stato io a vedere uno spettacolo eccezionale che difficilmente dimenticherò. Mi sentivo a bordo campo quasi come un bambino di tre anni che per la prima volta riesce ad effettuare un’esperienza fuori dal normale che ti rimane dentro. Ciò che mi ha colpito nel profondo è il cosiddetto spirito pulito di questo sport e di questa società. Nessuno di loro fa questo per interessi secondari. Compiono sacrifici immani solo per praticare il loro sport preferito valorizzando al massimo il messaggio positivo che è racchiuso in ogni disciplina sportiva”: così Gigi D’Alessio durante la conferenza stampa post match.
Durante la partita Gigi D’Alessio ha seguito con interesse tutte le fasi del match, facendo anche numerose domande allo staff tecnico e dirigenziale della Fly Sport per comprender meglio le basi fondanti del basket in carrozzina. Durante l’intervallo lungo tra il 2° e il 3° quarto, poi, non si è affatto sottratto all’abbraccio del popolo termolese.
A fine partita Gigi D’Alessio ha incontrato la stampa, prima di ripartire per Roma, dove si sta preparando al concerto del prossimo 5 marzo nei pressi delle cascate del Niagara.
Il cantante partenopeo, scherzando sulla sua figura di presidente onorario, ha detto: “Sono abituato a vincere e, quindi, dico alla società che si devono acquistare almeno due giocatori, l’Hamsik e l’Higuain del basket in carrozzina, per fare il salto di qualità”.
Al termine della conferenza stampa, Lorena Ziccardi, a nome dell’intera Fly Sport Inail Molise, ha consegnato a Gigi D’Alessio e al dottor Rocco Del Nero una gigantografia della squadra con tutte le firme dei giocatori poste dietro il quadro come ricordo di una giornata indimenticabile vissuta al PalaSabetta e che rimarrà indelebile come una delle pagine più importanti dello sport molisano.