Il recente via libera al Senato per il progetto di autonomia differenziata è una sconfitta per l’intero Mezzogiorno e per il Molise, secondo le dichiarazioni di Giulia Di Silvestro, presidente provinciale di Italia Viva Isernia.
“Italia Viva – scrive Di Silvestro in una nota – si oppone fermamente al disegno di legge Carderoli che mira ad accentuare le disparità socio-economiche tra Nord e Sud.
L’opposizione si basa soprattutto sul rischio di trasferire poteri sbilanciati alle regioni, in particolare nell’ambito sanitario, scolastico e fiscale, aumentando in tal modo il divario tra le diverse aree del Paese.
Italia Viva, inoltre, considera questa riforma in palese contraddizione con l’art. 117 della Costituzione, secondo il quale i livelli essenziali delle prestazioni devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale.
Il ddl, inoltre, poggia su una doppia contraddizione basata sulla mancata copertura finanziaria della legge e sul fatto che mentre rinvia i Lep di due anni consente di partire da subito con l’autonomia differenziata.
Con tale disegno, tanto caro alla narrativa leghista, le ampie differenze interne alle stesse regioni verrebbero aumentate dall’allocazione delle risorse, che andrebbe comunque a premiare le parti più ricche e meglio organizzate e di conseguenza impoverirebbe una regione come il Molise con un sistema sanitario che versa già in condizioni critiche.
Un danno rilevante per i cittadini molisani che si va ad aggiungere alla recente notizia della perdita di emodinamica presso il Veneziale di Isernia e dell’imminente fermo di 11 postazioni su 16 del servizio 118″.