L’uomo alla fine del mese di luglio scorso era sfuggito all’esecuzione della misura restrittiva, che portava all’arresto di un complice, un trentaquattrenne pregiudicato foggiano.
L’attività di indagine coordinata dal Procuratore Capo della Repubblica di Larino, Ludovico Vaccaro e dal Sostituto Procuratore Federico Carrai, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Campobasso, in sinergia con i colleghi della Compagnia di Termoli e della Sezione Anticrimine di Campobasso, supportata da personale specializzato del Reparto Crimini Violenti del R.O.S. di Roma, ha permesso al Giudice per le indagini preliminari al Tribunale di Larino, di emettere nei confronti dei due pregiudicati altrettante misure restrittive in carcere, in quanto ritenuti responsabili di un tentativo di furto perpetrato l’8 maggio scorso ai danni di un’ATM dell’Ufficio Postale di Campomarino e di conseguente rapina impropria, avendo poi i malviventi ingaggiato un conflitto a fuoco con l’equipaggio di una pattuglia della locale Stazione intervenuta sul posto.
L’attività d’indagine parte da un’attenta e articolata analisi operata dal Nucleo Investigativo, relativamente a una serie di assalti perpetrati negli ultimi mesi ad alcuni bancomat presenti sul territorio, tutti caratterizzati da analogo modus operandi, che prevedeva l’utilizzo di esplosivo.
I fatti, che avevano destato particolare allarme sociale, si sono registrati a partire dal 05.03.2016, con il furto avvenuto a Campomarino in danno della filiale “Banca Tercas”, per poi ripresentarsi in data 02 aprile 2016, nel comune di Montenero di Bisaccia in danno della filiale “Unicredit”, e nuovamente in data 30 aprile nel Comune di Portocannone, in danno della filiale “Unicredit”. L’ultimo in ordine di tempo avvenuto in data 08.maggio , nel citato tentativo di furto nel Comune di Campomarino in danno del “Postamat” dell’Ufficio Postale.
L’uomo finito in manette ieri, a seguito delle pressanti ricerche attivate dai militari ha deciso di consegnarsi, presentandosi con il proprio legale presso la Stazione Carabinieri di Ortanova, dove ad attenderlo vi erano i militari del Nucleo Investigativo di Campobasso. L’arrestato è stato poi associato alla Casa Circondariale di Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.