“L’attivazione dello strumento del Whistleblower – commenta il direttore generale Gennaro Sosto – ha lo scopo di contribuire a una necessaria e non più rinviabile rivoluzione culturale soprattutto nel presente periodo storico; rende ancor più evidente il lavoro che questa amministrazione ha fatto in termini di attuazione delle misure di prevenzione del rischio corruzione finalizzato, non a generiche attività ispettive, ma a una fattiva richiesta di collaborazione del personale dipendente, il quale attraverso un percorso formativo ad hoc sui temi della trasparenza e corruzione ha dato prova di aver ben compreso lo spirito dell’iniziativa. L’Asrem – aggiunge Sosto – è una delle prime aziende sanitarie a inaugurare la piattaforma per le segnalazioni dei dipendenti che potranno accedervi mediante internet”.
“La piattaforma informatica per il whistleblowing – commenta Giovanna Buono, responsabile delle prevenzione della corruzione – è accessibile dal sito web aziendale, e gli utenti potranno, registrandosi al servizio, interloquire e effettuare le proprie segnalazioni, grazie a un sistema criptato, al responsabile della prevenzione della corruzione”.
“Il sistema di Whistleblowing attivato in Asrem – commenta Francesco Lorenzini, amministratore Unico di Issos -, è stato sviluppato con le più moderne tecnologie informatiche garantendo l’accessibilità da tutti i browser e da tutti i dispositivi internet (personal computer, smartphone, tablet), ma soprattutto è stato concepito per garantite l’assoluta riservatezza rispetto all’identità del segnalante che non è mai disponibile ad alcun operatore dell’ azienda sanitaria”.