“La Regione Molise si avvarrà delle anticipazioni di liquidità previste dal decreto “Rilancio”, per far fronte al pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili maturati alla data del 31 dicembre 2019, relativi a somministrazioni, forniture, appalti e a obbligazioni per prestazioni professionali e, addirittura, per i debiti sanitari?”
A chiederlo è la capogruppo del PD in Consiglio regionale, Micaela Fanelli che ricorda come aveva “già portato all’attenzione del Presidente Toma con una specifica mozione riguardante il saldo dei crediti vantati dal comparto edile, che ora, con l’ampliamento della platea delle aziende che potrebbero beneficiarne, diventa un’occasione unica per immettere liquidità nel sistema economico molisano, nel momento in cui ce n’è più bisogno, prima della scadenza del termine fissato per il 7 luglio.
L’articolo 115 del dl n. 34 del 2020 ha istituito un fondo con una dotazione di 12 miliardi per assicurare la liquidità per i pagamenti dei debiti commerciali certi, liquidi ed esigibili maturati dagli enti territoriali al 31 dicembre 2019. Le risorse potranno essere usate dalle regioni e dagli enti locali nella misura, rispettivamente, di 1,5 miliardi e 6,5 miliardi nonché dagli enti del servizio sanitario nazionale nella misura di 4 miliardi.
Le regole di funzionamento delle anticipazioni di liquidità sono fissate dall’articolo 116 del decreto “Rilancio”: l’amministrazione interessata, previa deliberazione della Giunta, dovrà chiedere l’anticipazione nel periodo che va dal 15 giugno al 7 luglio 2020 secondo le modalità previste dalla Convenzione sottoscritta dal MEF e dalla Cassa depositi e prestiti SpA.
Non ci sono esclusioni di tipo soggettivo legate alla figura del creditore, che può essere quindi sia un soggetto privato che una pubblica amministrazione. L’unica condizione è che il debito, commerciale, sia registrato sulla PCC, registrazione che avviene automaticamente nel caso si tratti di una fattura elettronica, o a cura dell’ente debitore in caso di fattura cartacea o documento equivalente. Dunque, l’anticipazione di liquidità può essere utilizzata anche per i debiti contratti dall’Asrem”.
“La Regione Molise – incalza la Fanelli – ha attivato questo strumento di pagamento? Spero di sbagliarmi. Ma se così non fosse, questo sarebbe gravissimo e ingiustificabile nei confronti delle centinaia di aziende, professionisti e cittadini che da anni attendono il pagamento di quanto dovuto”.