A questa ne ha fatto seguito un’altra di 2 gradi, sempre nella stessa zona e alla medesima profondità.
I movimenti tellurici hanno coinvolto un’area dove vivono quasi centoventimila persone, così come rilevato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Negli ultimi giorni diverse sono state le scosse registrate in quest’area, sempre con un’intensità intorno ai 2 gradi. Ultima quella avvenuta solo ieri sera. Movimenti che, come è possibile notare sul sito dell’Ingv, riguardano tantissime zone della penisola italiana, di cui molte aree sono classificabili ad alto rischio sismico.