Il futuro dello sviluppo rurale della regione Molise nel prossimo periodo di programmazione 2023-2027 al centro del Tavolo Verde che si è tenuto in assessorato all’agricoltura alla presenza dei rappresentanti delle associazioni di categoria, dei vertici della struttura regionale e dell’assistenza tecnica del PSR Molise.
Un proficuo incontro per delineare le linee di intervento da attuare nei prossimi 5 anni. Ambiente, innovazione e formazione saranno i cardini su cui incentrare il nuovo programma, che si configurerà come un continuum con la precedente programmazione per quanto concerne l’interesse verso i giovani imprenditori agricoli, il miglioramento aziendale e la tutela del territorio e della biodiversità.
“Abbiamo intenzione di orientare la nuova programmazione verso pochi interventi, ma determinanti per la crescita delle aziende e per lo sviluppo dell’intero settore agricolo – ha dichiarato l’assessore Nicola Cavaliere – in una logica di competitività e innovazione. Puntiamo a dare ampio spazio alle misure a superficie, investendo sul biologico e l’integrato, sull’estensivizzazione dei pascoli e la tutela della biodiversità. Una scelta dettata dalla necessità di condurre le aziende verso una maggiore qualità sia delle pratiche, sia delle produzioni, favorendo l’implementazione di politiche green, volte a garantire un tipo di agricoltura quanto più sostenibile”.
Non solo agricoltura e ambiente, ma anche formazione, informazione e consulenza tra le priorità della Nuova Programmazione, con interventi mirati a garantire la crescita degli imprenditori agricoli e delle figure professionali funzionali allo sviluppo rurale.
“Tra gli interventi su cui puntare ci sono la formazione e la consulenza, tasselli fondamentali per far crescere imprenditori agricoli e tecnici – ha precisato Cavaliere – con l’obiettivo di consentire loro un percorso più agevole per la redazione dei progetti aziendali, rendendo in tal modo più veloce l’intero iter amministrativo”.
A questo incontro ne seguiranno ulteriori con gli altri attori del mondo agricolo regionale, al fine di garantire una maggiore condivisione degli obiettivi e delle scelte individuate.