Giovedì 26 maggio, alle ore 15,30, presso la Sala Fermi della Biblioteca dell’Università degli studi del Molise a Campobasso, Francesco Di Costanzo, presidente PA Social e Fondazione Italia Digitale, e Domenico Bonaventura, giornalista e Area Comunicazione Istituzionale Formez PA Social, presenteranno il loro ultimo testo, edito da Giunti, dal titolo “Digitale, la nuova era della comunicazione e informazione pubblica”.
L’evento, nato da una precisa volontà dell’assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, Paola Felice, di intraprendere e sviluppare un percorso sulla comunicazione istituzionale delle pubbliche amministrazioni insieme a tutti i soggetti professionali qualificati presenti sul nostro territorio, è stato organizzato dal Comune di Campobasso, dall’Associazione Alumni Unimol, dall’Ordine dei Giornalisti del Molise, da PA Social e dalla libreria Giunti al Punto di Campobasso.
Oltre agli autori Di Costanzo e Bonaventura, animeranno il dibattito, moderato da Manuela Garofalo, giornalista, consulente di Comunicazione e docente Unimol, l’assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, Paola Felice, il presidente dell’Associazione Alumni Unimol, Patrizia Santella, e il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise, Vincenzo Cimino.
“La presentazione del testo di Bonaventura e Di Costanzo – ha specificato l’assessore Felice – vuole essere a tutti gli effetti un momento di scambio formativo e informativo organizzato intorno a temi sempre più rilevanti per la definizione di un modello condiviso di comunicazione pubblica e istituzionale, soprattutto da parte degli enti. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che avendo accolto l’invito a essere parte attiva nell’organizzazione di questo evento, lo renderanno non solo possibile con i loro interventi, ma lo arricchiranno con le loro riflessioni professionali. Sono certa – ha concluso l’assessore – che sulla specificità di queste tematiche legate al mondo della comunicazione e che hanno un riflesso tangibile su ciò che gli Enti devono trasmettere in modo trasparente e completo ai cittadini, potremo, tutti insieme, nel tempo, portare avanti un confronto costruttivo e continuo”.