Albero sui binari, ennesima disavventura per i pendolari del convoglio Roma Termini-Campobasso: un’odissea di quattro ore e otto minuti

Il treno fermo alla stazione di Carpinone (foto scattata poco dopo le 17 di lunedì 11 gennaio 2016)

Ennesima disavventura per i pendolari dell’ormai tristemente noto treno Roma Termini – Campobasso. Duecentoventicinque chilometri di strada ferrata, che spesso e volentieri diventano un’odissea.

Il treno in partenza dal binario 20 bis della stazione Termini della Capitale alle ore 14,35 è riuscito a mantenersi in orario fino a Isernia. Il convoglio è arrivato nel capoluogo pentro alle ore 16,48, secondo quanto riporta l’applicazione pronto treno, con due minuti di anticipo rispetto a quanto era previsto.

Un albero caduto sulla linea ferrata nei pressi di Carpinone ha costretto il treno ad accumulare ritardo, arrivando alla stazione di Bojano alle ore 18,03, rispetto alle 17,18 secondo le previsioni.

I passeggeri sono giunti a Campobasso alle 18,43, cinquantacinque minuti dopo l’orario previsto. 

Da Roma Termini a Campobasso, dunque, il convoglio ha impiegato la bellezza di quattro ore e otto minuti.

Il Molise centrale si conferma terra isolata e lontana. Non è la prima volta che i pendolari sono costretti a subire pesanti ritardi. Se a ciò si aggiunge che anche le arterie stradali sono chiamate a sopportare e supportare un traffico di gran lunga superiore a quando, oltre trent’anni fa, sono state progettate, facile immaginare quanto l’isolamento del Molise danneggi l’intera economia del territorio regionale.

La tabella di marcia (cliccare per ingrandire)

Il tempo impiegato dal treno Roma Termini – Campobasso oggi, lunedì 11 gennaio 2016, è lo stesso che il Freccia Rossa impiega per collegare Termoli a ilano. Il Molise ha bisogno di velocizzare i trasporti e avvicinarsi all’Italia, diversamente una ripresa economica sarà davvero difficile.

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