Tenere accesi i riflettori sul presidio ospedaliero “San Francesco Caracciolo” di Agnone che serve un bacino di oltre trentacinquemila abitanti residenti nei centri della diocesi di Trivento e a cavallo di quattro province: Isernia, Campobasso, L’Aquila e Chieti. Così i tassisti romani di origini molisane e abruzzesi, ancora una volta, hanno deciso di organizzare un eventoa salvaguardia della struttura sanitaria contro il ridimensionamento e la soppressione di servizi vitali per le popolazioni delle aree interne.
Questa volta l’iniziativa è una mostra fotografica che premierà gli scatti più belli delle due giornate del 9 maggio e 16 agosto scorso, quando centinaia di taxi e auto d’epoca scesero in strada per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica, e in particolare della classe politica regionale, affinché venga tutelato il diritto alla salute, sancito all’articolo 32 della Costituzione italiana.
La mostra fotografica sarà inaugurata al piano terra dell’ospedale Caracciolo sabato 5 dicembre alla presenza delle massime autorità civili e religiose del territorio (garantita anche la presenza del vescovo di Trivento, Domenico Angelo Scotti), e resterà aperta fino al 31 dicembre.
Chiunque voglia contribuire alla realizzazione della mostra deve far pervenire il materiale in formato digitale all’email: gdimenna@libero.it, oppure in stampa (formato minimo 13×18) in busta chiusa con la dicitura “Mostra fotografica Ospedale di Agnone”.
Inoltre all’interno bisognerà inserire le generalità del partecipante che dovranno essere consegnate al Bar Feni’s di Agnone in piazza XX Settembre, 10 entro e non oltre mercoledì 2 dicembre. La mostra fotografica fortemente voluta dal Gruppo Tassisti di Roma per il territorio e l’ospedale interregionale di Agnone, è stata organizzata in collaborazione con l’associazione culturale “Nuova Villacanale” e con il patrocinio di diocesi di Trivento, Articolo 32, Il Cittadino c’è, Cenacolo Culturale “Camillo Carlomagno”, Università delle Generazioni, Oratorio “Giovanni Paolo II”.