Partecipato e ricco di proposte e contenuti l’incontro promosso dal Consigliere regionale del Molise Micaela Fanelli che si è svolto ieri pomeriggio a Roma, nella sede nazionale del Partito Democratico.
Al centro dei lavori, ancora una volta l’agenda per le aree interne del Paese e dell’Unione, e la proposta di defiscalizzazione delle attività commerciali dei territori periferici, che i parlamentari del Pd presenteranno nel corso delle sezioni di Camera e Senato, dove si sta discutendo la legge di Bilancio.
Sul punto, la relazione tecnica iniziale “Una strategia per le <aree interne> al servizio dei territori <che non contano>”è stata affidata a Francesco Monaco – Responsabile tecnico Anci della politica di coesione territoriale.
Da parte di tutti gli intervenuti è stata innanzitutto riconosciuta la validità della proposta progettuale e del metodo, incentrato, per la prima volta, sul massimo confronto non solo interno al partito, ma aperto al contributo dell’associazionismo e del partenariato economico e sociale, così come affermato dal Presidente del Consiglio Anci Enzo Bianco, da quello nazionale dell’Uncem Marco Bussone, dai rappresentanti nazionali di Confindustria, Coldiretti, Legacoop Cisl e dai referenti territoriali del Pd, in particolar modo da quelli della Regione Emila Romagna
Moderato e coordinato da Micaela Fanelli, l’incontro al Nazareno ha prodotto tre conseguenze immediatamente operative. La prima, politica, che vedrà i candidati alla segreteria nazionale del Partito Democratico confrontarsi sul tema delle aree interne, per chiedere che vengano poste tra le priorità del futuro Segretario nazionale. Il secondo, centrato sul partenariato per la creazione di un’agenda rurale europea e di una relativa azione di lobbying da attuare a Bruxelles, per la strutturazione di una piattaforma comune con al centro i dieci punti oggetto della proposta.
Il Senatore PD, Daniele Manca, membro della Commissione Bilancio, già Presidente delle Anci regionali, ha raccolto l’invito del tavolo, facendosi carico di presentare la norma specifica per l’istituzione delle zone economiche rurali, mentre gli onorevoli Matteo Mauri ed Enrico Borghi porteranno alla Camera le proposte contenute nell’agenda delle aree interne (presentate per la prima volta a livello nazionale nel corso del seminario Anci svoltosi a Campobasso lo scorso 12 ottobre).
“L’obiettivo dell’interessamento istituzionale è stato centrato – il commento a margine dell’incontro di Micaela Fanelli – e il sostegno all’emendamento sulle zone economiche rurali è stato giudicato valido da tutti gli interventi. Proseguiamo, dunque, lungo la strada tracciata, certi che le aree interne italiane ed Europee rappresentino una delle chiavi di volta utili non solo alle zone rurali e periferiche, ma capaci di estendere i loro benefici anche ai grandi centri urbani”.