In considerazione della Conferenza Stato Regioni e dell’incontro istituzionale che il presidenteFrattura ha avuto con il Ministro della Salute Lorenzin, nonché dell’imminente approvazione del bilancio regionale, l’Associazione Costruttori Edili del Molise rivolge un monito al Governo regionale “affinché le risorse destinate alle opere pubbliche non siano utilizzate per ripianare il deficit sanitario”.
I timori dell’Acem riguardano in particolare i 91 milioni di euro che dovrebbero potenziare e mettere in sicurezza la viabilità, i 44 milioni già stanziati per il sistema idrico ed i 4 milioni per le economie riprogrammate che, se non dirottati su altri settori, potrebbero determinare una ripresa del comparto costruzioni.
Per far sentire le proprie ragioni, domani mattina giovedì 16 aprile, nell’audizione sul bilancio in seno alla prima Commissione consiliare, sarà presentato un documento ufficiale contenente la proposta dell’associazione a tutela delle imprese. “La ripresa dell’economia passa per il rilancio dell’edilizia – commenta il presidente Corrado Di Niro – per cui esortiamo vivamente il Governo regionale a conservare la destinazione dei finanziamenti, sia per far ripartire le opere pubbliche, sia per evitare che al momento in cui maturano gli stati di avanzamento non ci siano le risorse per pagare le imprese esecutrici nei termini stabiliti”.