A San Martino in Pensilis la giornata della gentilezza si celebra attraverso gli occhi degli alunni del IC John Dewey.
Le piccole azioni quotidiane
Apprezzare l’importanza della gentilezza, e riflettere sulle piccole azioni quotidiane che ognuno di noi può compiere verso gli altri, sono solo alcuni degli obiettivi alla base delle attività realizzate dagli alunni della scuola primaria “John Dewey” di Portocannone, in occasione della “Giornata Mondiale della Gentilezza”, celebrata proprio il 13 novembre. Una ricorrenza che ha visto gli studenti, guidati dai loro insegnanti, cimentarsi in disegni, racconti, fumetti, giochi di enigmistica, sul rispetto e la gentilezza, valori alla base di relazioni costruttive e sincere con gli altri.
Le parole della gentilezza
Semplici espressioni come “Scusa, grazie, ti aiuto, per favore” diventano essenziali per innescare un circolo virtuoso di atteggiamenti positivi verso l’altro e gli alunni ne hanno sperimentato gli immediati benefici, iniziando a coltivare la gentilezza ogni giorno. A tal proposito gli studenti del plesso di San Martino in Pensilis, in collaborazione con la Caritas parrocchiale, hanno tradotto le parole in azioni, raccogliendo beni di prima necessità da destinare ai più bisognosi in occasione della “Giornata mondiale dei poveri” che ricorre il 14 novembre. Non ci resta che imparare il motto degli alunni: “Gentili non si nasce, si diventa!”