Piazzetta Palombo sarà lo scenario, lunedì 7 settembre dalle ore 20, dello spettacolo teatrale ‘Il principe venuto dalle stelle’, tratto dal libro di Antoine De Saint Exupery con F. Tammacco e P. Annese, regia di F. Tammacco, rinviato lo scorso 11 agosto per il maltempo.
Lo spettacolo è organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso e rientra negli eventi del cartellone estivo dell’amministrazione del capoluogo.
“Il mio invito – ha affermato l’assessore alla Cultura del Comune di Campobasso, Emma de Capoa – si rivolge a tutta la cittadinanza, dai più piccini ai nonni. La location è fantastica, lo spettacolo pure, tanto che sta riscuotendo un grande successo in ogni sua rappresentazione. Sarà anche un modo per far divertire i nostri ragazzi, alla vigilia della riapertura delle scuole. Anzi, approfitterò dell’occasione per rivolgere un sentito in bocca al lupo a tutti gli studenti campobassani”.
La trama (spettacolo adatto per persone di tutte le fasce d’età): Il Piccolo Principe è di sicuro un capolavoro indiscusso di poesia narrativa per ragazzi e non. Nella rilettura del Carro dei Comici, ‘Il principe venuto dalle stelle’ viaggia in un’aeronave-mongolfiera. La storia comincia nel Sahara, dove un aviatore precipita con il suo aereo e incontra un curioso bambino che gli chiede di disegnargli una pecora. A poco a poco il bambino racconta di se stesso e rivela di essere il principe di un pianeta lontano, l’asteroide B612, un luogo inconsueto in cui viveva da solo con una rosa scorbutica e vanitosa di cui si prendeva cura. La lontananza gli fa scoprire l’amore per la sua rosa e il rapporto profondo che esisteva tra loro. Per questo gli serve una pecora: deve mangiare tutti i rami di Baobab che stanno crescendo, per evitare che soffochino il pianeta (e la sua rosa). Prima di arrivare sulla terra, il Piccolo Principe ha vagato per diversi pianeti, incontrando personaggi strani e assurdi, ma ognuno capace di insegnargli qualcosa. Una volta arrivato sul nostro pianeta si imbatterà in un serpente, poi in un enorme roseto, a dispetto dell’unicità universale di cui si vantava la sua rosa, e infine una volpe, che gli chiederà di essere addomesticata in nome dell’amicizia. Tra altri mille incontri e piccole avventure passa un anno e il piccolo principe dai capelli dorati si prepara a tornare a casa, con la pecora e la fidata volpe, per prendersi cura della sua adorata rosa.