Si è svolta nel pomeriggio di ieri, venerdì 3 giugno, la seduta conclusiva del Consiglio Comunale dei bambini e delle bambine di Campobasso, progetto curato e coordinato dal Comitato Unicef di Campobasso e dal Comune di Campobasso.
Nella sala del Consiglio di Palazzo San Giorgio, si sono ritrovati tutti i giovanissimi consiglieri comunali chiamati a rappresentare, per tutto l’anno, i loro compagni delle classi IV e V degli istituti di scuola primaria presenti in città,
L’atto finale del Consiglio delle bambine e dei bambini ha visto la partecipazione oltreché del presidente del Consiglio Comunale, Antonio Guglielmi, anche quella del sindaco, Roberto Gravina, e, in rappresentanza della Giunta, dell’Assessore Simone Cretella.
Con loro le bambine e i bambini, guidati dai volontari del Comitato Unicef Campobasso e dal presidente provinciale Sara De Castro, si sono confrontati, giungendo, alla fine dei laboratori svolti nei mesi scorsi, con il presentare all’Amministrazione una serie di proposte per rendere la città ancora più fortemente a misura dei più piccoli. Tra queste proposte, i giovani consiglieri hanno consegnato al sindaco Gravina una guida dei luoghi della città di Campobasso, da loro realizzata, dedicata espressamente ai bambini.
La giovane consigliera Elena Battista, ha illustrato tutte le fasi del progetto che ha coinvolto i piccoli consiglieri, mentre è toccato al giovane consigliere Emanuele Manganello presentare il lavoro finale e l’evento organizzato per domenica 5 giugno, “La passeggiata del benessere”, con ritrovo alle ore 9.30 presso il Parco Naturalistico di Bosco Faiete.
L’evento, che ha avuto anche il patrocinio del Comune di Campobasso, è una passeggiata per adulti e per bambini accompagnati, godrà della collaborazione operativa delle Guardie Ambientali e prevede poi, alle ore 10.00, la visita agli scavi archeologici di Monte Vairano. L’iniziativa sostiene il progetto Unicef Cambiamo Aria che, per l’appunto, intende promuovere le passeggiate del benessere per portare i giovani alla scoperta del proprio territorio, segnalando criticità o punti di forza dei sentieri percorsi.
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