L’iniziativa, denominata “Suoni per l’accoglienza”, organizzata dal Comune di Gambatesa in collaborazione con la Cooperativa Pro-Vitae e con partner di eccellenza, il Conservatorio ‘Perosi’, la Soprintendenza di Campobasso, il Ministero dell’Interno, ha come obiettivo primario quello di illustrare quali sono i vantaggi e le caratteristiche dell’adesione al Progetto SPRAR (Servizio Protezione richiedenti asilo e rifugiati), che a Gambatesa raccoglie ben 24 beneficiari divisi in egual numero tra uomini e donne, per lo più provenienti dai paesi dell’Africa sub-sahariana (Mali, Somalia, Senegal), ma anche dal tempestoso Afghanistan.
Il sindaco Carmelina Genovese spiega: “Sarà l’occasione per i cittadini locali di visitare le strutture destinate al progetto SPRAR in modo tale che gli stessi possano maturare la consapevolezza circa la bontà del progetto avallato dall’amministrazione comunale, progetto di accoglienza che ad oggi da lavoro ad 11 dipendenti del posto”.
Alla presentazione del progetto SPRAR, nella quale si potranno ascoltare anche voci e storie dei rifugiati ospiti a Gambatesa, ed alla visita in struttura, dove verrà servito un buffet multietnico, è affiancato il settimo e ultimo appuntamento del fortunato programma Note, Colori, Sguardi e Suoni che vedrà all’opera l’Ensamble di Percussioni del Conservatorio Perosi composto dagli allievi dei maestri Pasquale e Costanzo.
L’evento si dividerà tra Piazza Municipio (Castello di Capua in caso di pioggia) e l’ex Convento della Chiesa di San Nicola, risultando di particolare interesse lo sfruttamento di Piazza Municipio, sgombra dai parcheggi e salotto del paese, che dopo molti anni tornerà ad ospitare un evento musicale di assoluto rilievo.