«Nonostante diverse sollecitazioni alla Regione Molise prima e al Dipartimento della Protezione Civile, da via Genova continuano a non corrispondere i compensi dovuti agli operatori socio – sanitari impiegati fino al 31 luglio nelle carceri molisane per le attività di contenimento e contrasto all’emergenza epidemiologica Covid-19. Si tratta di una condotta che denota scarso rispetto della professionalità e dedizione con le quali tali lavoratori e lavoratrici hanno garantito supporto alle attività infermieristiche e di triage negli istituti penitenziari molisani, oltre all’ennesima dimostrazione della scarsa propensione alla collaborazione istituzionale da parte della Regione». Lo dichiarano Rosa Alba Testamento e Patrizia Manzo.
La questione era stata prontamente sollecitata dalla consigliera Patrizia Manzo all’attenzione del governatore Toma, del direttore del Dipartimento competente e dell’Asrem con una richiesta ufficiale di chiarimenti in ordine al mancato pagamento e alla decisione – in controtendenza rispetto alle altre Regioni italiane – di non prorogare le collaborazioni.
Nota inoltrata l’8 settembre scorso e rimasta inevasa. “In data 28 settembre – spiega la portavoce in Consiglio regionale Patrizia Manzo che ha inteso intervenire nella questione – è stato necessario inviare un sollecito. In data 7 ottobre, l’Asrem ha risposto specificando che la mancata proroga non era nelle responsabiiltà dell’azienda sanitaria regionale. In data 17 ottobre, la Regione Molise ha inoltrato all’attenzione della portavoce Manzo la stessa nota ricevuta dall’Asrem, non specificando quindi affatto il perché della mancata proroga delle collaborazioni né le motivazioni del mancato pagamento. In buona sostanza non rispondendo nel merito delle questioni sollevate un mese e mezzo prima”.
«Dopo il mio intervento in aula del 3 novembre scorso – prosegue la parlamentare Testamento – ho continuato a seguire personalmente la vicenda, contattando in più occasioni il Dipartimento della Protezione Civile e chiedendo di essere sempre aggiornata sugli sviluppi”. A tal proposito, nelle ultime settimane i funzionari della Protezione Civile hanno tenuto videoconferenze e altri tipi di interlocuzione con dirigenti regionali e vertici dell’ASREM, chiedendo di procedere il più rapidamente possibile all’accredito degli emolumenti”.
“Nonostante sia stata garantita piena disponibilità per la rapida soluzione del problema – concludono la parlamentare Testamento e la consigliera regionale Manzo – nulla ancora è stato fatto dalla Regione. Una situazione paradossale, alla quale si deve quanto prima rimediare, che ha il sapore della vera e propria beffa, tenuto conto anche della mancata proroga dei contratti degli operatori socio – sanitari oltre il 31 luglio, sebbene tale soluzione fosse stata fortemente caldeggiata dai direttori delle carceri molisane e dal Provveditore dell’Amministrazione per il Lazio, l’Abruzzo e il Molise, nonché perseguita da tutte le altre Regioni».