Fabio Emanuele chiude al secondo posto il XXI Trofeo Città di Massa Lubrense, ultimo appuntamento stagionale e non riesce a vincere il settimo titolo italiano slalom in carriera. Il tricolore è di Salvatore Venanzio che si aggiudica la gara di casa e sopravanza in classifica generale il campobassano di mezzo punto. Applausi a scena aperta comunque per il driver della Campobasso Corse che, a bordo della sua Osella Pa 9/90 ha dato vita ad una stagione straordinaria lottando metro dopo metro anche nella gara odierna per cercare di mantenere il titolo italiano in Molise.
Nella prima salita ufficiale di gara a Massa Lubrense il campione molisano, a bordo della sua Osella Pa 9/90 fa registrare il miglior tempo con il crono di 2’12”14 davanti a Luigi Vinaccia (più lento di 2”39). A chiudere il podio parziale della kermesse campana è Salvatore Venanzio su Radical SR4, distaccato di 2” dal leader.
Nella seconda manche dell’ultimo appuntamento tricolore, Emanuele chiude con il secondo tempo assoluto ad 1”94 dal vincitore Venanzio che ferma i cronometri a 2’10”54. Terzo posto per Girolamo Ingardia (Formula Ghipard). Diventa così decisiva l’ultima salita ufficiale di gara: Emanuele mette in campo tutte le sue qualità ma paga dazio ad una penalità di dieci secondi che lo fa scivolare in sesta posizione parziale. La gara campana è appannaggio di Venanzio con Emanuele secondo e autore di una grande stagione.
“Faccio i complimenti a Salvatore Venanzio per l’affermazione odierna e per la conquista del titolo – commenta Fabio Emanuele al termine della gara di Massa Lubrense – oggi ha dato vita ad una grandissima prestazione. Sono dispiaciuto con me stesso perché non sono riuscito a migliorare il tempo della prima salita nonostante diversi cambi fatti in corso d’opera alla vettura. Il campionato purtroppo si è perso nelle gare siciliane: ad Erice dove Venanzio era terzo, io per tre decimi sono rimasto secondo assoluto. Se avessi vinto allora, oggi sarebbe potuto essere tutto diverso. A Torregrotta ci sono stati i problemi al cambio meccanico nell’ultima gara. Ma questo fa parte dello sport e dell’automobilismo nello specifico. Complimenti ancora a Venanzio e un saluto a tutti i tifosi con la promessa che il prossimo anno ci rivedremo sulle gare”.