Tre vittorie e una sconfitta per un totale di nove punti in classifica che significano secondo posto, ad una lunghezza dal Manfredonia. Con queste credenziali, condite da prestazioni assai positive e dal bel gioco, il Circolo La Nebbia Cus Molise si appresta a vivere un altro sabato per palati fini e spera di farlo da protagonista.
Al Palaunimol (ore 16, gara trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook della società) arriva una delle candidate alla vittoria finale, se non la candidata principale per il salto in serie A, quel Futsal Cobà che fino ad ora è stato rallentato parecchio dall’epidemia da Covid 19 (tre rinvii dovuti a positività nelle squadre avversarie) ma che ha uomini e mezzi per ambire a qualcosa di molto importante nel corso di questo campionato.
Il Cln Cus Molise, dal canto suo, si presenta alla sfida con il morale altissimo dopo il blitz di Castelfidardo ed ha voglia di allungare la serie positiva. Mister Sanginario e i suoi ragazzi hanno preparato al meglio la contesa senza lasciare nulla al caso, convinti della forza avversaria ma anche delle proprie qualità e potenzialità. Nelle Marche sabato scorso, la selezione del capoluogo di regione ha dato prova di grande unità e compattezza, caratteristiche proprie di tutte le squadre guidate da mister Sanginario. Mancheranno all’appello Leo Melfi e Michele Marro mentre tutti gli altri saranno a disposizione del tecnico per una sfida che nasconde parecchie insidie ma è allo stesso tempo affascinante. “Sarà una partita bella da disputare – spiega il trainer – con la tranquillità di aver fatto già bene in questo avvio di campionato. Ci gustiamo questa sfida consapevoli di ospitare una delle squadre più attrezzate per la vittoria finale”.
Avete avuto un avvio di stagione ottimo. Forse anche oltre le aspettative della vigilia. Concorda? “Siamo partiti bene con due vittorie esterne, un successo casalingo contro Pistoia e purtroppo una brutta battuta d’arresto contro il Manfredonia che sulla carta ci poteva stare. Adesso ci aspettano due gare davvero impegnative: Cobà domani e Tombesi sabato prossimo in trasferta. Due gare che ci diranno di che pasta siamo fatti e che tipo di campionato dovremo fare quest’anno”.
L’obiettivo principale resta la salvezza salvo poi pensare a qualcosa di più strada facendo. “E’ giusto che la società metta degli obiettivi in base ad un budget investito. Noi nello spogliatoio non ci poniamo limiti, sappiamo che giochiamo tutte le partite per vincere. Siamo consapevoli di avere una buona squadra composta da giocatori esperti, calciatori giovani ed elementi alle prime armi che per la prima volta calca campi nazionali. Ci sono tutti gli ingredienti giusti, sperando che l’emergenza sanitaria ci consenta di esprimerci fino alla fine”.