La Provincia di Campobasso, attraverso una nota stampa, ha risposto al sindaco Pietro Testa e all’amministrazione comunale del centro fortorino.
Le strade oggetto dell’attenzione del sindaco e dell’amministrazione comunale di Riccia sono ex Strade Statali, entrate nelle competenze della Provincia (dall’Anas) nel mese di ottobre 2018 – si legge nella nota di Palazzo Magno – Alcune rimostranze del Comune di Riccia risalgono a prima di tale data, considerando che già all’epoca del trasferimento gli stessi tratti stradali già presentavano carenze dal punto di vista della manutenzione.
La Provincia di Campobasso – si apprende – ha già programmato per l’annualità 2023, con l’approvazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, un intervento stanziando la somma di 260mila euro.
Come ricorda l’amministrazione comunale di Riccia, il sindaco del centro fortorino ha incontrato il Presidente della Provincia di Campobasso lo scorso 30 luglio, summit dopo il quale i tecnici della Provincia di Campobasso hanno tenuto un sopralluogo con lo stesso primo cittadino e i tecnici comunali.
L’indagine sul territorio interessato è servita per una stima dei primi interventi, per i quali il Presidente della Provincia si è immediatamente attivato al fine di programmare altre azioni utilizzando le prime risorse finanziarie disponibili.
Le Commissioni consiliari competenti, nella seduta del 23 settembre 2020 e in quelle successive, hanno destinato la somma di 200mila euro a valere sui fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di cui al DM 123/2020, annualità 2021, alle SS.PP. 103 e 201 (ex SS 212) di accesso al centro abitato di Riccia.
Tali somme saranno programmate con atti del Presidente diretti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e, una volta ricevuta l’approvazione del MIT, saranno eseguiti progettazione, appalto e lavori entro il 2021.
La Provincia, dunque, nonostante le difficoltà finanziarie, derivanti dalle note restrizioni centrali, nell’ultimo biennio ha già programmato interventi sulle viabilità di Riccia per 460mila euro, a cui occorre aggiungere i fondi per ulteriori interventi secondari, tra cui la sistemazione idraulica di un’area della cittadina e il ripristino di un ponticello, che portano la somma degli investimenti per il Comune fortorino a circa 500mila euro.
“Mi sembra eccessivo parlare di inerzia della Provincia di Campobasso – ha affermato il presidente Francesco Roberti – L’ente, con la sua valida struttura, come spiegato nella nota, si è attivato per arrivare alla risoluzione di un problema che la Provincia ha ereditato nel momento del passaggio di competenza delle strade in questione. Dopo l’incontro col sindaco e il successivo sopralluogo, c’è stato anche l’impegno della parte politica con le competenti Commissioni consiliari che hanno stanziato 200mila euro per le strade SS.PP 103 e 201 ed entro il 2021 contiamo di arrivare a conclusione dei lavori. C’è una programmazione e, soprattutto, dei tempi burocratici da rispettare. La Provincia sta arrivando alla risoluzione di tanti problemi, accentuati dopo la Legge Delrio. Come ho spesso ripetuto, sia la parte politica sia la struttura stanno lavorando sodo e con costanza per reperire i fondi e, dunque, poter dare quelle risposte che noi siamo i primi a voler dare”.
“Quest’uscita dell’amministrazione comunale di Riccia mi ha sorpreso per un motivo – incalza e conclude il presidente Francesco Roberti – La Provincia ha ereditato la situazione di quelle strade un anno prima della mia elezione al vertice di Palazzo Magno, momento dal quale, come dimostrato dai numeri e dai fatti poc’anzi descritti, l’ente si è attivato per risolvere le problematiche esistenti. Mi sarei aspettato dal sindaco di Riccia maggiore onestà intellettuale, anche alla luce delle azioni poste in essere dall’ente e che lui ben conosce. La Provincia ha lavorato al reperimento dei fondi e sta portando avanti tutti quegli atti di buona amministrazione per dare le risposte richieste. Non mi sembra che dall’ottobre 2018 e fino al settembre 2019 l’ente abbia avuto le stesse accortezze che stiamo avendo noi ora per il Comune di Riccia, nonostante la vicinanza politica del primo cittadino riccese e della sua amministrazione all’allora amministrazione provinciale”.