Tennis, superati i cento iscritti al 3° Open ‘Città di Campobasso’

Ultimi frenetici contatti tra Gianluca De Lucrezia, direttore del terzo Open “Città di Campobasso” e alcuni  circoli del centro sud. In questo fine settimana il dirigente del club rossoblù proverà a chiudere qualche altro accordo dell’ultim’ora con i top players di serie B ed arricchire così un parterre che già adesso è pieno zeppo di nomi prestigiosi. C’è lavoro intenso anche per il giudice arbitro nazionale Stefano Lombardi che otre a garantire la regolarità delle oltre sessanta partite previste, dovrà pure mettere a punto un protocollo anti-covid per giocatori, coach e pubblico.

“Campobasso sarà un esempio per tutti – ha detto l’avvocato Lombardi – faremo l’impossibile per garantire sicurezza ai partecipanti e a chi vorrà assistere alle gare”.

L’entourage del Presidente Morrone, intanto, ha già superato “quota 100”: nei tabelloni maschili gli iscritti sono ben ottantaquattro, venticinque le donne ma i giocatori di terza e seconda categoria hanno ancora tempo per perfezionare la propria iscrizione e dunque si pensa di poter sfondare il tetto delle centoventi unità.

A Campobasso arriverà Susanna Giovanardi tennista professionista, classificata 2-4 che ha alle spalle anche un trascorso da modella (è stata miss Lazio ed è arrivata alle battute finali di Miss Italia qualche anno fa). Tra gli uomini Matteo Fago vincitore dell’edizione scorsa ed ex 600 al mondo, ha nuovamente confermato la sua partecipazione. Ci sarà anche l’abruzzese Gianluca Di Nicola che è 762 della classifica mondiale. I professionisti sono in tutto una quindicina per uno spettacolo da record. L’avvocato Lombardi incastonerà i primi incontri in questo fine settimana: a scendere in campo saranno ovviamente i tennisti di serie D; da metà della prossima settimana al via gli incontri dei giocatori di terza categoria. Bisognerà, invece, attendere la seconda settimana per assistere alle giocate virtuose dei top players che comunque arriveranno in Molise in questi giorni per testare i rettangoli rossi di Villa de Capoa.

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