“Quando siamo ormai abbondantemente a metà del periodo stagionale estivo, è inconcepibile e non più tollerabile la lentezza con cui la Regione Molise sta procedendo sulla questione dei collegamenti verso le isole Tremiti – a scriverlo, in una nota, è l’eurodeputato Massimo Casanova – L’ennesima fumata nera ieri all’esito del summit dell’Unità di Crisi non ha prodotto alcuna buona nuova per cittadini e turisti, che continuano a vedersi negare la possibilità di un servizio a pieno regime verso una delle mete turistiche più importanti del comprensorio territoriale, compromettendo così mobilità ed economia turistica dei luoghi, già pesantemente segnati dal lockdown. Una situazione che si trascina ormai da tempo e che diventa ogni giorno più inaccettabile e insostenibile, tanto più che le altre Regioni hanno già debitamente proceduto in tale senso”.
“Invito ufficialmente – prosegue la nota – il presidente della Regione, Donato Toma, a non indugiare oltre sul punto e a farsi parte attiva anche rispetto alle altre innumerevoli note dolenti che attanagliano il Molise ed il Sud, in particolar modo quelle che riguardano infrastrutture e collegamenti, che rappresentano il cuore dell’economia meridionale, da cui passa una nuova stagione di sviluppo sulla quale, non dimentichiamolo, i cittadini ci hanno dato fiducia. Il Mezzogiorno d’Italia manca di collegamenti ferroviari degni del 2020, è fuori dall’Alta Velocità, sta scontando un sistema di collegamenti autostradale da terzo mondo, non può contare su una rete portuale dinamica e sinergica. Tutte questioni sulle quali i rappresentanti del centrodestra dovrebbero far sentire, forte, la loro voce, giammai contribuendo a compromettere ulteriormente quei pochi servizi infrastrutturali e di trasporto ad oggi esistenti. Il decisionismo è fondamentale quando si rivestono incarichi politico-istituzionali di siffatta portata. E’ nelle prerogative di un Presidente decidere ed agire ed è quello che da lui si aspettano le forze politiche alleate i cittadini”.