Il grido d’allarme dell’Acem-Ance: “Il dialogo con Toma manca da quasi un anno. Si rischiano cinquemila posti di lavoro”
“Mancanza di dialogo col Presidente della Giunta Regionale del Molise ormai da agosto, urgenza di avere risposte concrete su temi di cruciale importanza per le imprese edili, necessità di un confronto con l’Associazione per affrontare le problematiche del comparto”. Lo scrive l’Acem-Ance in una nota stampa.
“Sono queste le preoccupazioni e le richieste dell’ACEM-ANCE Molise, alle prese con la crisi del settore oggi accentuata dall’emergenza sanitaria – prosegue la nota – Secondo l’ACEM-ANCE sono a rischio cinquemila posti di lavoro in quanto le imprese non sono in condizione più di garantire e onorare gli impegni verso i lavoratori, verso i fornitori e la filiera. Molte imprese non sono ripartite per mancanza di liquidità, per l’impossibilità di acquistare i dispostivi di sicurezza e di attuare le prescrizioni contenute nei protocolli anti contagio. Un confronto costruttivo con il Governatore della Regione è di fondamentale importanza per garantire la sopravvivenza del settore, con la speranza che non resti un grido nel vuoto”.