Riunione in call conference tra la FIB Molise, i Presidenti delle società bocciofile molisane, il Coordinatore AIAB Molise e gli arbitri regionali, provinciali e di società. Un momento di confronto proficuo in attesa della ripartenza delle attività boccistiche.
Proseguono, dunque, gli incontri in video conferenza del mondo boccistico molisano. Da parte di tutte le componenti c’è grande trepidazione per potersi ritrovare, non appena sarà consentito e con le dovute precauzioni, nei bocciodromi.
“È stato un incontro proficuo con la classe arbitrale – ha affermato il presidente della FIB Molise, Angelo Spina – Un settore da riqualificare e sul quale stavamo lavorando già dal mese di gennaio, prima dell’emergenza sanitaria. Anche attraverso la ristrutturazione su cui sta lavorando la Federazione, io spero che, tra i nostri arbitri, anche tra quelli che hanno iniziato col primo tassello di arbitro di società, possa esserci qualcuno che voglia intraprendere la carriera arbitrale fino ai massimi vertici. Sono convinto che ci sarà qualcuno che intraprenderà questa strada, attraverso la quale ci si possono togliere tante belle soddisfazioni a livello nazionale e internazionale”.
“È il momento giusto per partire – ha spiegato Spina – Per questo motivo, già prima dell’emergenza, avevamo iniziato un corso per arbitri di società. Da questi vedremo chi vorrà continuare il percorso per accedere alla qualifica di arbitro provinciale, poi regionale e nazionale. L’ultimo tassello è quello di arbitro internazionale. Sarebbe bello vedere, un giorno, un molisano arrivare ai vertici di un movimento, quello arbitrale, che in ogni sport è di fondamentale importanza”.
“L’arbitro, in ogni sport, è la persona che in campo rappresenta il regolamento di gioco – conclude Spina, rilevando l’importanza di questa figura – È colui che si prende la responsabilità di salvaguardare lo spirito sportivo del gioco, di garantire il corretto susseguirsi degli eventi e di tender, quindi, a far accettare serenamente le decisioni prese, a tutte le componenti coinvolte”.