Il consigliere comunale di ‘Democrazia Popolare’, Francesco Pilone, interviene, attraverso una nota stampa, in merito alla conferenza del Governatore Frattura e dell’Assessore regionale Nagni.
“In relazione alle dichiarazioni espresse lo scorso 8 gennaio – scrive Pilone – dal Presidente della Regione Molise e dall’Assessore ai Lavori Pubblici circa la programmazione di 55 opere pubbliche per una spesa di 91 milioni di euro e in riferimento al fatto che tra gli interventi posti in essere si sono pianificate opere che interessano la città di Campobasso come la metropolitana leggera, il completamento delle tangenziali, l’ultimazione del percorso pedonale del terminal degli autobus, il sottopasso ferroviario a San Giovanni dei Gelsi e il completamento del Rivolo, risulta indispensabile che il Consiglio Comunale sia informato su quanto dichiarato dalle autorità regionali.
In particolar modo, tenuto contoche tra le opere elencate è inserita la realizzazione della cosiddetta metropolitana leggera che prevede, come primo lotto, la tratta Matrice – Bojano, finanziata con circa 23,5 milioni di euro, e considerato che l’interventointeresserà particolarmente la città di Campobasso visto che nel capoluogo di Regione sono previste, a detta sempre delle Istituzioni regionali, tre fermate: una in via Montegrappa, un’altra presso la Stazione Ferroviaria e un’altra ancora in via Duca d’Aosta, nei pressi del Centro Sportivo Tennis, appare chiaro che come amministratori comunali è nostro diritto conoscere i dettagli dell’intervento, che tipo di utenza avrà, che studi sociologici ha avuto alla base la progettazione, i tempi di realizzazione, l’impatto dell’opera sul tessuto urbano, le proiezioni in un contesto temporale che sicuramente sarà diverso da quello attuale e – si chiede Pilone – quante “centinaia di migliaia” di persone dovranno prendere questo trenino che parte da Matrice e arriva a Bojano?”.
“Pertanto – ha concluso Pilone – come gruppi di opposizione a Palazzo San Giorgio, chiederemo la convocazione di una seduta monotematica del Consiglio Comunale, magari anche invitando lo stesso Presidente della Regione e l’Assessore Regionale al ramo, per discutere sugli interventi programmati e per essere messi al corrente circa gli intendimenti del Sindaco, della Giunta e dell’intera maggioranza che governa la città di Campobasso in relazione ai lavori Pubblici annunciati”.