Pompeo Barbieri è uno dei 32 eroi quotidiani. È infatti stato insignito dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dell’onorificenza al Merito della Repubblica italiana.
Un riconoscimento importante per Pompeo, 25 anni, una laurea in ingegneria informatica ed un passato che lo ha segnato profondamente. Nel 2002, quando frequentava la terza elementare, è rimasto per 11 ore sotto le macerie dopo il crollo della sua scuola, la ‘Jovine’, a causa del sisma che a San Giuliano di Puglia registrò la scomparsa di 27 bambini e della loro insegnante.
Da allora la paralisi per via della lesione del midollo e dieci anni dopo il trapianto di un rene donatogli dal padre. Lunghi ricoveri. Poi una difficile riabilitazione che, però, lo ha avvicinato al mondo del nuoto. Ed è proprio in vasca che Pompeo ha conquistato, tra tutto, due medaglie d’oro ai campionati italiani assoluti invernali di Bologna nei 50 e 100 stile libero.
Un campione paralimpico che si è sempre distinto anche nel sociale, tanto da fondare con gli altri ragazzi di San Giuliano di Puglia, l’associazione “Pietre Vive”.
“Sempre sorridente e indiscutibilmente caparbio, a tratti timido ma assolutamente deciso a raggiungere gli obiettivi, Pompeo Barbieri è un grande atleta, un orgoglio”, ha commentato il presidente del Cip Molise, Donatella Perrella.