È il Movimento dei consumatori a voler sollecitare le Istituzioni per la gravità in cui verte l’area di Larino e l’hinterland con la chiusura dell’ospedale ‘Vietri’. Vaste zone senza pronto soccorso, senza reparti e senza posti letto.
“Tutti ricordiamo bene i tragici eventi e le odissee degli ultimi anni. Inoltre dobbiamo smetterla con la “barzelletta” che il Molise è un “quartiere di Roma”, in quanto le strade di collegamento tre i vari nosocomi, il dissesto idrogeologico e tutte le peculiarità del nostro territorio, l’assenza di una rete di Elisoccorso e tutte le altre criticità, non possono assolutamente paragonarci ad un “quartiere di Roma”” denunciano con rabbia dal Movimento Consumatori.
“Altra considerazione, non da meno, è l’aspetto della mobilità passiva, cioè di pazienti molisani che sarebbero costretti ad essere curati in altre regioni (Abruzzo, Campania e Puglia) per gli interventi più gravi e più costosi, riducendo il Molise a “contribuente” di altre regioni” concludono così dal Movimento, dove si esprime il massimo dissenso per lo ‘stillicidio’ del sistema sanitario nella regione e massima solidarietà a tutti gli operatori del settore, che spesso lavorano in “emergenza”.