Nuove norme in materia di Disturbi Specifici dell’Apprendimento: arriva la proposta di legge a firma del sottosegretario Quintino Pallante, che ritiene “indispensabile intervenire con una nuova normativa alla luce delle recenti disposizioni nazionali in materia e della necessità di intervenire sul delicato ambito di applicazione”.
La proposta di legge presentata concernente “Nuove norme in materia di Disturbi Specifici dell’Apprendimento” ha come finalità quello di dare un quadro normativo più completo ed uniforme ad una materia che col tempo sta acquisendo sempre maggiore importanza sia in ambito scolastico che in ambito lavorativo, “per cui si è reso necessario – scrive Pallante – per la Regione adottare nuove norme finalizzate all’abrogazione della precedente legge n. 1/2010 e al recepimento dei principi sanciti dalle recenti disposizioni, riferimento imprescindibile nella regolamentazione della materia”.
“E’ dovere degli amministratori regionali – conclude la nota – agire, affinché, i cittadini affetti dai Disturbi specifici dell’Apprendimento, siano garantiti il diritto allo studio e allo stesso tempo siano agevolati all’accesso al mondo del lavoro”.