Ha preso servizio il nuovo Comandante della Polizia Municipale di Riccia. Si tratta di Donato Sangiorgio, 45 anni, e un curriculum brillante alle spalle. Precedentemente in servizio presso il Comando di Polizia Locale di Torremaggiore, Sangiorgio vanta importanti esperienze lavorative nel reparto di Polizia giudiziaria del Comune di Rho, in provincia di Milano, e rilevanti collaborazioni con le provincie di Milano, Lucera, Foggia.
La particolare esperienza professionale maturata nel corso degli anni ha portato Sangiorgio ad acquisire competenze nei diversi settori che caratterizzano la Polizia Locale: viabilità, traffico, edilizia, ambiente, commercio, polizia amministrativa, contenziosi, ricettazione, sostanze stupefacenti.
Sentito e caloroso il benvenuto al Comandante da parte dell’Amministrazione comunale: “A nome dell’intera Amministrazione – dichiara l’Assessore alla Sicurezza Urbana, Domenico Panichella – do il benvenuto al Comandante Sangiorgio, porgendogli i miei più calorosi auguri per il nuovo incarico. L’azione sul territorio della Polizia Locale – continua Panichella – rappresenta uno strumento fondamentale per garantire ai nostri cittadini maggiore sicurezza e tutela dell’ordine pubblico. Certo di un lavoro sinergico ed efficace, rivolgo un sentito ringraziamento a tutto il personale della Polizia Locale che con impegno e professionalità, svolge quotidianamente questo delicato compito”.
“Obiettivo prioritario – conclude Panichella – è quello di migliorare e potenziare la presenza della Polizia municipale sul territorio, con maggiore attenzione alla circolazione stradale attraverso una intensa attivitá di prevenzione e repressione, nonché una maggiore attenzione rivolta a tutti quei settori di competenza della Polizia locale: tutela dell’ambiente, edilizia, commercio, autorizzazioni, permessi e tutti gli ambiti di propria competenza. Mi appello, infine, al senso di responsabilità e di civiltà dei cittadini riccesi, soprattutto degli automobilisti, affinché rispettino i divieti e non mettano il corpo di Polizia Locale nelle condizioni di elevare contravvenzioni. Le buone pratiche devono essere implementate da una buona amministrazione, ma i segnali di una città ordinata e civile devono provenire innanzitutto dai cittadini”.