L’assessore alla Cultura, Paola Felice, nell’informare l’aula consiliare sull’organizzazione del calendario “Eventi in città” dei mesi di agosto e settembre ha affermato: “L’Amministrazione Comunale, per dare impulso alle attività culturali, turistiche, commerciali, sportive e di marketing territoriale, partendo dalla valorizzazione dei luoghi più caratteristici della città, ha inteso stilare un programma di attività attraverso la manifestazione “Eventi in Città, ContaminAzioni culturali tra luoghi e generi. Agosto – Settembre 2019”, caratterizzata da una proposta diversificata di eventi teatrali, musicali, mostre pittoriche e fotografiche, di una rassegna cinematografica e di eventi sportivi, naturalistici ed enogastronomici. Tali iniziativa è stata realizzata selezionando, tra tutte le proposte pervenute all’Assessorato alla Cultura ed acquisite al protocollo generale dell’Ente, quelle maggiormente corrispondenti alle linee programmatiche di mandato, al fine di consentire una ottimale integrazione tra generi culturali diversi e valorizzazione dei luoghi, coniugando al contempo il rispetto dei criteri di economicità, efficacia, imparzialità, pubblicità e trasparenza. Il ristretto lasso di tempo intercorso dall’insediamento della nuova Amministrazione alla pubblicazione del cartellone di eventi, durante il quale è stato necessario prima di tutto appostare le risorse finanziarie, oltre che ideare l’intero programma, non ha consentito di promuovere iniziative volte all’acquisizione di proposte attraverso un avviso pubblico di manifestazione di interesse”.
Lo stesso assessore Felice, ha anche illustrato in Consiglio le finalità e le motivazioni di Birrae, evento dedicato alle birre artigianali che si è tenuto a fine agosto in villa de Capoa, dichiarando: “BIRRAE giunto quest’anno alla quinta edizione è un festival interamente dedicato alla degustazione di birre artigianali di qualità che vede come protagonisti i birrifici artigianali molisani insieme ad una rappresentanza dei migliori birrifici del sud Italia. Il concetto stesso di “birra artigianale”, che in Italia dal 2016 è oggetto di una definizione legislativa (Art. 35 L.154/2016), implica alcuni criteri fondamentali tra cui il fatto che debba essere prodotta da piccolo birrificio indipendente che non deve eccedere una produzione di 200.000 hl annui, criteri dunque vanno implicitamente a caratterizzare l’evento. Il festival infatti nasce per diffondere la cultura birraria e delle birre artigianali di qualità, dando spazio a piccoli produttori indipendenti della regione e offrendo al pubblico la possibilità di avere un contatto diretto con gli stessi. Un evento dunque che implicitamente privilegia la qualità a discapito della quantità, volto alla promozione delle eccellenze artigianali locali e reso quest’anno ancora più significativo per la scelta della location e soprattutto per essere stato il primo evento Plasticfree in città. L’amministrazione si propone di essere vicina alle realtà produttive locali, nel rispetto e nella valorizzazione dei luoghi storici cittadini per offrire e promuovere stili di vita volti alla riscoperta della convivialità nel rispetto del proprio benessere e della salute dell’ambiente”.
Nella lunga mattinata del Consiglio comunale di Campobasso, si è parlato anche della situazione attuale della via Matris, in merito alla quale il sindaco del Comune di Campobasso, Roberto Gravina, ha fornito ulteriori specifiche: “La via Matris fu chiusa senza ordinanza dalla precedente sindacatura. Ogni accesso nella zona della via Matris, giusto per chiarire, è stato fatto in assenza di una prescrizione che ne avrebbe evitato un accesso. Ad ogni modo, abbiamo proceduto in questo mese ad attuare una serie di sopralluoghi anche con la collaborazione del Servizio Geologico Regionale. Questi sopralluoghi hanno evidenziato problematiche che già si conoscevano e altre che richiederanno la presenza di rocciatori per poter essere approfondite. Per quanto riguarda la pulizia del verde nella zona, al momento, scontando l’eredità di un problema legato alla gestione del verde da parte delle associazioni, abbiamo così verificato la possibilità di utilizzare personale della SEA per ripulire la zona. Si tratta di interventi che fino a prova contraria, da statuto, la SEA può effettuare. Tutti gli interventi di manutenzione degli operatori sono stati effettuati in aree sicure, sicurezza confermata da chi ci ha accompagnato nei sopralluoghi”.
In relazione poi alla possibile prossima riapertura della via Matris alla cittadinanza, il sindaco Gravina ha aggiunto: “La collina Monforte, per quella che è la sua conformazione attuale, è soggetta a riconosciute problematiche comunque per gran parte gestibili e dopo i vari approfonditi sopralluoghi effettuati in compagnia dei Vigili del Fuoco e del Servizio Geologico Regionale, abbiamo ritenuto che la zona pavimentata e pedonabile della via Matris sia da potersi ritenere sicura anche nell’evenienza di ulteriori crolli. Per ora abbiamo ripristinato la recinzioni e con l’introduzione di un’apposita segnaletica che informerà i passanti che potranno restare in sicurezza nell’are pedonabile da non oltrepassare, abbiamo intenzione di riconsegnarla alla città nel periodo più breve possibile. Fino a che non verranno effettuati ulteriori interventi più specifici, in alcuni mesi dell’anno, come quelli invernali, nei quali piccoli smottamenti sono più prevedibili, potremmo pensare di tenerla chiusa. I vigili del fuoco hanno dato la loro disponibilità per alcune operazioni da compiere. Ma oltre alla riapertura della via Matris, stiamo lavorando alla progettazione di una riqualificazione dell’intera collina Monforte. Ci sono fondi regionali da poter utilizzare per questo”.