La Presidenza del Consiglio Regionale del Molise ha premiato l’atleta paralimpico Mauro Piacente della Bocciofila Avis Campobasso per i risultati raggiunti nella stagione agonistica 2018/2019.
Piacente, da qualche tempo, gareggia, con risultati lusinghieri, insieme ai normodotati. Un vanto per tutto il movimento boccistico molisano, per la FIB Molise e per il presidente Angelo Spina, il quale si complimenta con il numero uno dell’Avis, Giuseppe Iacovino, e con tutta la società per questo importante riconoscimento.
Dall’inizio del mandato, tra gli obiettivi della FIB Molise, c’era quello di aprire le bocce al mondo paralimpico. Questo riconoscimento è il punto di partenza per abbattere le barriere architettoniche in tutti i bocciodromi molisani e contribuire a far crescere il movimento.
Iacovino, a Palazzo D’Aimmo, ha ringraziato il presidente Angelo Spina per aver spronato il club ad attivarsi anche sul fronte paralimpico, dopo aver avviato la Scuola Bocce che conta una cinquantina di bambini, e per il continuo confronto e contributo necessario per raggiungere sempre nuovi obiettivi.
“È stata una giornata importante per la Bocciofila Avis e per tutto il movimento boccistico molisano – ha affermato Giuseppe Iacovino, presidente del club del capoluogo di regione – Questo riconoscimento ripaga di tutti i sacrifici che, quotidianamente, facciamo per portare avanti le attività della società, che sono davvero tante. Mi compiaccio con Mauro Piacente, sempre deciso ad allenarsi e a gareggiare, senza avere paura di nessuno”.
“Per la FIB Molise – le parole del presidente Angelo Spina – è motivo di grande orgoglio questo riconoscimento, che arriva da una istituzione così importante e prestigiosa. Ringrazio l’Ufficio di Presidenza di Palazzo D’Aimmo e il Presidente Salvatore Micone per l’attenzione mostrata nei confronti del movimento boccistico. Hanno seguito le nostre attività, conferendo a Mauro Piacente un premio per il suo impegno e per i suoi risultati. Mauro, così come tutti i nostri atleti paralimpici, sono un esempio da seguire. Questo riconoscimento, per noi, rappresenta un punto di partenza per conferire al movimento boccistico paralimpico maggiore vigore. Possiamo dare l’opportunità a tanti di affermarsi attraverso lo sport”.