Si è riunita per la prima volta la Commissione speciale regionale a carattere temporaneo, di studio sul fenomeno della criminalità organizzata nel Molise, composta nelle scorse settimane all’unanimità dal Consiglio regionale e presieduta da Vittorio Nola.
“In apertura di seduta – spiega il presidente Nola, portavoce M5S in Consiglio regionale – ho proposto ai colleghi di invitare la consigliera Paola Matteo a ritirare le dimissioni presentate nei giorni scorsi per problemi interni alla maggioranza. Poco dopo, in Consiglio regionale, la stessa maggioranza è confluita nuovamente sul nome di Matteo a cui sarà riproposta la carica di vice presidente. Ma, soprattutto, in Commissione abbiamo discusso della organizzazione dei lavori che focalizzerà alcuni obbiettivi prioritari, l’uno riguardante la destinazione di tutti i fondi pubblici regionali, nazionali e comunitari diretti ad attività che si concretizzano in Molise e l’altro improntato sulla sensibilizzazione del mondo della scuola per informare e contemporaneamente formare le giovani generazioni ai principi dell’etica e della legalità, con particolare attenzione alla lotta alle dipendenze”.
“La costituzione della Commissione – prosegue Nola – appare quanto mai opportuna anche alla luce delle ultime notizie. Solo ieri, il prefetto di Campobasso Maria Guia Federico ha annunciato di aver emesso sette interdittive antimafia a carico di altrettante ditte operanti in Molise e sospettate di avere legami con la criminalità organizzata in maniera diretta o indiretta. L’ennesima prova che la regione non è esente da possibili infiltrazioni e la conferma che la Commissione speciale può e deve porsi come argine a tali fenomeni”.