In 18 dal Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Campobasso a Milano per la tre giorni di dibattiti e seminari tematici: al Mi.Co 300 ospiti, 171 eventi in contemporanea, per un totale di 12 mila partecipanti.
Un evento da record, non solo in termini numerici. La decima edizione del “Festival del Lavoro”, andata di scena dal 20 al 22 giugno scorsi, si è chiusa con un bilancio di assoluto prestigio: le 12 sale allestite del Mi.Co. di Milano hanno infatti fatto registrare l’accesso di 300 ospiti, 171 eventi in contemporanea, oltre 6mila ingressi nella sola giornata di venerdì per un totale di 12 mila partecipanti. Cifre che parlano chiaro, rendendo il giusto lustro a una manifestazione che ha visto inoltre la presenza del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Campobasso.
In 18 infatti, dal capoluogo, sono partiti per prender parte alla tre giorni e all’approfondito dibattito su “Lavoro, innovazione, crescita”.
L’appuntamento – promosso e organizzato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro e dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro – ha affrontato temi importanti e spesso delicati, quali: salario minimo, equo compenso e costo del lavoro, reddito di cittadinanza e quota 100, intelligenza artificiale e innovazione, formazione professionale e aziendale in materia di diritto del lavoro, welfare, previdenza, politiche attive, orientamento dei più giovani al mondo del lavoro.
E non solo. Perché gli interventi – tra i quali quelli di Danilo Papa e Paolo Pennesi su certificazione contratti, regolarità contributiva, applicazione contratti collettivi – hanno toccato ulteriori tematiche: dal lavoro etico alla legalità, alla libertà d’informazione e ai diritti umani.
Soddisfatto il presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Campobasso, Stefano Pacitti: “Il Festival è stato un momento di grande crescita professionale perché ci ha consentito di confrontarci sulle tematiche del mercato del lavoro e non solo. La presenza così nutrita dei colleghi di Campobasso – ha spiegato – testimonia la passione che i Consulenti del lavoro mettono nell’affrontare la professione”.