Presieduto dal presidente della Regione Molise, si è riunito, presso la Sala Giunta di Palazzo Vitale, il Tavolo di coordinamento interistituzionale per il contrasto alla violenza di genere, che ha visto la partecipazione numerosa delle rappresentanze istituzionali e del privato sociale, oltre a quella del sottosegretario alla Presidenza della Giunta e di alcune consigliere di maggioranza e minoranza del Consiglio regionale.
Il governatore, da parte sua, ha illustrato gli obiettivi di programmazione regionale sul tema. Ha evidenziato come le politiche per il contrasto alla violenza di genere abbiano ricevuto, negli ultimi anni nella regione, un notevole impulso. Sono stati aperti tre Centri antiviolenza nelle città di Campobasso, Isernia e Termoli e una Casa Rifugio a Campobasso.
Le donne prese in carico, attraverso la definizione di un programma personalizzato, vengono accompagnate in un percorso di affrancamento dalla violenza mediante, a seconda dei loro bisogni, l’assistenza legale, psicologica, sanitaria e la ricerca di un’indipendenza abitativa ed economica. Sono sostenute nella formazione professionale e lavorativa e, quando sono madri, nell’esercizio del ruolo genitoriale. Anche per i loro figli, in qualche caso vittime di violenza assistita, sono svolte azioni e interventi di aiuto e sostegno.
La Regione ha recepito le Linee guida nazionali per le Aziende sanitarie e le Aziende ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne vittime di violenza, che definiscono un intervento adeguato e integrato per il trattamento delle conseguenze fisiche e psicologiche che la violenza maschile causa alla salute delle donne. Lo scopo è quello di garantire una tempestiva ed adeguata presa in carico delle stesse, a partire dal triage fino all’orientamento ed all’accompagnamento ai servizi presenti sul territorio.
Il Piano triennale regionale di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, che ha avuto termine lo scorso mese e che sarà parte integrante del Piano sociale regionale 2019/21, in corso di elaborazione, prevede che i servizi siano presenti presso i Pronto soccorso degli ospedali di Campobasso, Isernia e Termoli.
Il presidente ha pure sottolineato l’impegno profuso dai soggetti aderenti alla Rete antiviolenza nella realizzazione di percorsi mirati all’informazione ed alla sensibilizzazione sul territorio regionale.
Ha indicato, inoltre, come prioritari e urgenti gli interventi di prevenzione, da svolgersi principalmente nelle scuole di ogni ordine e grado e la necessità di realizzare percorsi formativi mirati per il personale impegnato a vario titolo nel settore.
Ha illustrato la proposta di programmazione trasmessa al Dipartimento delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Il governatore ha, infine, condiviso le indicazioni e i suggerimenti espressi da alcuni componenti del Tavolo, impegnandosi a dare continuità agli incontri allo scopo di monitorare e valutare gli effetti delle scelte di programmazione compiute.