L’Associazione Giuseppe Tedeschi, in vista delle prossime elezioni del 26 maggio 2019, pone l’accento sull’importanza dell’Unione Europea e sull’“Appello per l’Europa” pubblicato dalle parti sociali.
“500 milioni di cittadini europei sono chiamati alle urne nei 28 paesi dell’Unione – evidenzia l’Associazione – in attesa che le procedure per l’uscita della Gran Bretagna vengano definite, la posta in gioco per la democrazia globale è molta alta”.
“Forze sovraniste, movimenti eversivi di estrema destra e formazioni ultranazionaliste – prosegue la nota – che arrivano a negare anche l’Olocausto, si affermano fomentando paure, alimentando odio razziale e istigando alla violenza e alla xenofobia. Approfittano della crisi per spaccare l’Europa, alzare barricate e chiudersi in spazi sempre più ristetti. È evidente che questo disegno di disgregazione sociale, politica ed economica dell’Unione Europea fa gli interessi della Russia, della Cina e degli Stati Uniti, che si spartirebbero le spoglie dei micro – staterelli irrilevanti ed incapaci di reggere lo scontro con tali superpotenze”.
“Onde evitare una deriva simile – chiosa l’Associazione – le parti sociali hanno pubblicato un APPELLO PER L’EUROPA, pienamente condivisibile ma che è rimasto del tutto ignorato nel confronto tra gli schieramenti in campo, come se lanciare un monito o avanzare delle proposte per difendere la libertà degli europei, la nostra autonomia economica e quindi la democrazia di tutti noi, fosse un esercizio inutile. L’auspicio è che si dia maggiore spazio a riflessioni congruenti, analisi attente e spunti programmatici di spessore, superando le mode del momento e gli interessi di corto respiro che allignano ad ogni livello in questa fase”.