“Finalmente si restituisce dignità ad una struttura storica, impegnata da oltre 40 anni nella riabilitazione di soggetti portatori di handicap”. Così il consigliere regionale, Antonio Tedeschi, commenta il Decreto con cui il Commissario ad acta per la sanità del Molise ha incrementato il budget annuale destinato al Carsic di Venafro.
“Ringrazio la struttura commissariale – afferma Tedeschi – per aver compreso l’importanza che l’Istituto riveste sul territorio e ringrazio il direttore generale per la Salute, Lolita Gallo e il direttore generale della Asrem, Gennaro Sosto, per il grande impegno profuso in questi mesi al fine di raggiungere questo obiettivo. Un iter che ho seguito molto da vicino, nell’intento di fornire garanzie ai circa cento dipendenti della struttura, purtroppo da tempo provati da un’altalenante corresponsione degli stipendi, nonché ai circa 120 ospiti del Centro, che meritano una corretta assistenza”.
“Persone fragili che – continua Tedeschi – insieme alle proprie famiglie, vedono nel Carsic un vero e proprio punto di riferimento e che, in assenza del quale, sarebbero costretti a rivolgersi ad istituti che operano al di fuori dai confini regionali, con ulteriori oneri a carico della Regione stessa. Questo Decreto di fatto assicura la sopravvivenza del Carsic, più antico istituto riabilitativo del nostro territorio, che opera in regime di accreditamento con la Regione Molise”.
“Quello firmato ieri, dunque – prosegue l’esponente dei Popolari per l’Italia – è un atto che va a riequilibrare la situazione, riconoscendo la qualità del servizio e delle prestazioni offerte dal Centro di riabilitazione venafrano. Mi auguro, inoltre, che tale atto possa consentire di guardare al futuro con maggiore serenità, anche e soprattutto garantendo puntualità nella corresponsione degli stipendi ai dipendenti“.
“Il Carsic – conclude il consigliere – rappresenta una realtà che sta molto a cuore al territorio sia sotto il profilo del riconoscimento del lavoro degli operatori, tutti qualificati e di grande esperienza, che sotto l’aspetto del benessere degli ospiti”.