Nella seduta del Consiglio regionale sono stati approvati due importanti ordini del giorno presentati dal Presidente della IV Commissione Consiliare Permanente, Filomena Calenda. Si tratta di due misure riguardanti il trasporto dializzati e il rimborso spese per l’acquisto di farmaci di fascia C per coloro che sono affetti da malattie rare.
Riguardo quest’ultimo aspetto è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno avente ad oggetto “Bilancio di previsione pluriennale per il contributo acquisito farmaci fascia C patologie rare –DGR 220/2018” che impegna il Presidente della Giunta regionale affinché vengano inseriti nel bilancio i fondi necessari per il contributo ai Comuni per l’acquisto dei farmaci di fascia C – patologie rare.
“Oltre 26mila euro che si aggiungono alle somme già previste nel documento finanziario per aiutare soggetti le cui condizioni di salute obbligano loro all’acquisto di tali medicinali – ha dichiarato in merito Filomena Calenda –. Negli anni passati queste persone hanno avuto notevoli difficoltà nell’ottenimento del rimborso, in quanto i fondi stanziati risultavano essere sempre insufficienti. Mi corre l’obbligo ringraziare, oltre che la maggioranza, anche le opposizioni che hanno votato favorevolmente al provvedimento, a dimostrazione di come tale proposta, a favore delle fasce più deboli, risultasse indispensabile”.
Soddisfazione da parte di Filomena Calenda anche per quel che concerne l’approvazione di un ordine del giorno in merito al trasporto dei dializzati, attraverso cui si impegna il Presidente della Regione ad avere un confronto con il Commissario ad acta alla Sanità per il piano di rientro dal debito sanitario per individuare le misure necessarie alla riattivazione del servizio trasporto dialisi. In caso si rilevi l’impossibilità a provvedere, si legge ancora nell’odg, il Presidente è impegnato a sostenere il servizio con fondi regionali.
“Quella sul trasporto dializzati è una lotta che sto portando avanti da diversi mesi – ha commentato Filomena Calenda – da quando tale servizio che veniva erogato in via sperimentale solo in provincia di Isernia, è stato cancellato, provocando notevoli disagi a pazienti che quotidianamente sono costretti a raggiungere gli ospedali”.
“Grazie all’approvazione del suddetto ordine del giorno – ha concluso Calenda – si spera possa essere ripristinato al più presto un servizio indispensabile per queste persone. In questo periodo molte volte ho portato all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica tale problematica. Oggi posso affermare che questa battaglia di civiltà sta per concludersi in modo positivo”.