Pallacanestro serie A2, Magnolia, difesa ed attacco girano alla grande: matato il Selargius

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 74

SAN SALVATORE SELARGIUS 53

(23-18, 35-34; 54-41)

CAMPOBASSO: Porcu 8 (4/5, 0/3), Di Gregorio 6 (0/1, 2/8), Ciavarella 3 (0/3, 1/3), Reani 13 (6/7), Bove 13 (5/10, 1/3); Mancinelli 7 (2/4, 1/3), Marangoni 12 (6/12, 0/1), Želnytė 12 (2/4, 2/4), Falbo (0/1), Sammartino, Landolfi, Mandolesi. All.: Sabatelli.

SELARGIUS: Lussu 8 (2/6, 1/4), Arioli 12 (3/7, 1/7), Cicic 11 (2/4, 2/5), Manfrè 2 (1/5), Brunetti 15 (7/10); Stoichkova Kirilova (0/1), Gagliano 2 (1/3, 0/3), Pinna 3 (1/2 da 3). Ne: Loddo e Salvemme. All.: Staico.

ARBITRI: Cassiano e Rubera (Roma).

NOTE: presenti nel parterre il coach venafrano dell’Italbasket maschile under 20 Andrea Capobianco ed una delegazione dell’Unitalsi Molise. Tiri liberi: Campobasso 3/5; Selargius 6/8. Rimbalzi: Campobasso 41 (Bove 10); Selargius 29 (Brunetti 11). Assist: Campobasso 20 (Porcu e Reani 5); Selargius 13 (Arioli 7). Progressione punteggio: 11-8 (5’), 31-25 (15’), 47-38 (25’), 61-44 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 21 (74-53), Selargius 2 (0-2).

Una prova scintillante all’interno di una partita che ha mostrato, una volta in più, quelle che sono le qualità insite nel roster rossoblù. La Molisana Magnolia Campobasso centra il terzo successo consecutivo in quella che – a proposito del numero perfetto – è la terza ‘striscia’ stagionale delle molisane. Ad essere disorientato, nella circostanza, è il Selargius che, di fronte alla rotazione da ‘otto titolari’ espressa dal team di coach Mimmo Sabatelli, prova a restare ancorato, ma paga dazio pesantemente dopo l’intervallo lungo con i #fioridacciaio che, a consuntivo, mandano quattro elementi in doppia cifra (ed altri due ad un solo possesso da ‘quota 10’). Ben 43, nella suddivisione complessiva, i punti dello starting five con 31 che arrivano dalla panchina. Nel computo statistico, poi, finiscono anche i 38 punti complessivamente fatturati dalle lunghe molisane con Bove in ‘doppia doppia’ (tredici punti e dieci rimbalzi) a completare un quadro semplicemente idilliaco, come il caloroso abbraccio tributato al suono della sirena alle proprie beniamine dal pubblico di un PalaVazzieri ancora una volta sold-out.

BREAK DI TRIPLE Al di là del primo canestro di serata subito (e realizzato) da Manfrè, nel primo periodo sono le magnolie ad avere sempre l’inerzia dalla loro. Porcu regala in due circostanze il +3 alle campobassane. Ancora Reani e poi Marangoni – in un paio di occasioni – provano a dare lo strappo, che si compie, sul finale di periodo, con le due triple in successione di Želnytė e Mancinelli che portano alla chiusura di periodo sul 23-18.

RITMI IN CRESCITA Ancora intorno al duo Mancinelli- Želnytė le campobassane provano ad andare sul +7 (31-24). Qui, però, l’attacco campobassano si inceppa, subendo un break di 8-0 che porta al controsorpasso ospite. Bove dà nuovamente l’inerzia ai #fioridacciaio, anche se, subito dopo, Brunetti sigla l’ultimo vantaggio sardo della contesa con Reani che, in prossimità dell’intervallo lungo, regala il +1 (35-34) con cui le molisane rientrano negli spogliatoi.

STRAPPO DECISIVO Al ritorno sul parquet il 7-0 firmato da Želnytė (una tripla e due liberi) e Bove (tiro in sospensione) rappresenta l’abbrivio ad un quarto in cui le isolane iniziano ad imbarcare acqua (tripla di Ciavarella) con Bove che scava un margine in doppia cifra (51-41) e la tripla di capitan Di Gregorio per il 54-41 che rappresenta una pesante ipoteca sul ventitreesimo referto rosa stagionale delle campobassane, oltre che la chiusura del terzo quarto.

DISTACCO AMPLIATO I quattro punti consecutivi di Reani suonano come una sentenza anticipata per le selargine il cui distacco dalle campobassane è costantemente in doppia cifra in quello che è un prolungato garbage time in cui fanno capolino, in successione, i prospetti Falbo, Sammartino, Landolfi e Mandolesi con i titoli di coda che scorrono sulla tripla di Bove per il definitivo 74-53.

SABATELLI RAGGIANTE Per il trainer delle campobassane Mimmo Sabatelli l’analisi ex post è sinonimo di soddisfazione.

«Questa squadra – spiega – è tornata a giocare secondo le sue caratteristiche e le sue peculiarità: ossia una difesa forte ed un attacco di squadra che ci ha portato a prendere sempre tiri aperti».

Dettaglio non da poco in vista del trittico di confronti che, nell’arco di otto giorni, chiuderà la regular season e proietterà sui playoff. «Sarà un’occasione importante – aggiunge il coach dei #fioridacciaioper avvicinarci al clima playoff, quando saremo di fronte a gare senza un domani».

Sempre attento alla cura dei dettagli, per Sabatelli la prossima settimana sarà occasione di «perfezionare ulteriormente le nostre caratteristiche difensive. Da parte mia, però, devo fare i complimenti a questo gruppo che ha saputo compattarsi ulteriormente uscendo fuori dal periodo di difficoltà».

VIGILIA TOSCANA Ora, per le rossoblù, la prospettiva è quella di una trasferta non semplice: sabato, nel giorno della vigilia di Pasqua, le campobassane saranno ospiti delle toscane del San Giovanni Valdarno, formazione capace di dar vita ad una serie di nove exploit consecutivi nel girone di ritorno. Il desiderio, in casa campobassana, è quello di poter trovare anticipatamente nel proprio uovo una sorpresa particolarmente gradita.

 

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