Andare oltre la cronaca. Questo è l’approccio con cui è nata la campagna Un’Italia che aiuta della Croce Rossa Italia. La realtà può essere fiction, ma non finzione, come a volte accade, e uno dei modi più efficaci per non perderla di vista è quello di recuperare le ragioni e le cause che la determinano, mettendo al centro il valore della relazione con l’altro e, dunque, il valore dell’umanità.
Con questo proposito i volontari del Comitato Provinciale di Campobasso oggi, sabato 13 aprile 2019, sono scesi in Piazza Municipio a Campobasso.
Pesciolini rossi, palloncini e conchiglie: i volontari dell’Area Sviluppo hanno voluto offrire un momento di gioco e divertimento ai più piccoli della città. Attraverso il sorriso dei bambini anche il contatto con le loro famiglie. Un momento di condivisione per diffondere valori positivi e umanitari a persone di età differenti.
Ma l’occasione ha fatto anche da cornice alla consegna della targa che la delegata area 6 Sviluppo, Carmen Cassero, ha voluto donare al fotoreporter Gino Calabrese. Così come ha voluto dare il “bentornato” alla collega, la giornalista Fabiana Abbazia, con la quale già in passato aveva condiviso un percorso all’interno dell’associazione per la promozione e divulgazione delle CRInews, progetto che tornerà a prendere nuovamente il via.
Ancora una volta, dunque, in piazza sono scesi i volontari che, ogni giorno, concorrono al bene comune, aiutando il prossimo.
Con ‘Un’Italia che aiuta’, l’intento della Croce Rossa è quello di promuovere un’associazione dalla quale si può ricevere e si può anche dare, ovvero una possibilità per essere amati e per amare. È l’amore verso il prossimo che ogni giorno rinnova la missione umanitaria che porta i volontari a stare sempre dalla parte di chi soffre. La Croce Rossa crede fermamente che questa sia la strada da percorrere per riaffermare ciò di cui oggi la comunità ha più bisogno: l’umanità, e in maniera più ampia, l’Amore.
Un’Italia che aiuta è un’Italia che ama.
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