Indennizzo per trasfusione di sangue infetto, Romagnuolo (Prima il Molise): “Subito il ripristino dei pagamenti”

“Trovo grave e non condivisibile che dallo scorso 1° gennaio  la Regione Molise non effettua più i pagamenti riferiti all’indennizzo ex L. 210/92 per trasfusione di sangue infetto, notizia questa raccapricciante apparsa su una testata giornalistica della nostra Regione”. E’ quanto dichiarato da Aida Romagnuolo di Prima il Molise che ha presentato un suo ordine del giorno.

Allo stato attuale – ha proseguito Romagnuolorisulta che solo la Regione Molise ha sospeso il pagamento degli indennizzi in questione a differenza di tutte le altre Regioni anticipatrici e, dello stesso Ministero della Salute  che, per le Regioni a statuto speciale, provvede direttamente alla corresponsione in favore dei beneficiari”.

Personalmente – ha ancora detto Romagnuolo penso che non esiste alcuna fondata ragione normativa che ad oggi autorizzi la Regione Molise a sospendere il pagamento degli indennizzi ex L. 210/92, dal momento che solo una successiva modifica legislativa potrà dar corso al processo di revisione ipotizzato nell’atto di indirizzo del Ministero della Salute. Per di più, i beneficiari son stati messi di fronte ad una situazione incresciosa in maniera del tutto improvvisa ed ingiustificata, senza alcun preavviso o comunicazione, senza considerare, inoltre, che gli interessati sono costretti ad affrontare costantemente cure e visite mediche non sempre accessibili in forma assistita e spesso anche in sedi extraregionali”.

“Per questo motivo – ha concluso Romagnuolochiedo gentilmente al Presidente Toma di intervenire con la massima urgenza, affinché si provveda al pagamento delle somme dovute ai sensi della L. 210/1992 per il bimestre gennaio-febbraio 2019 già scaduto e, si predisponga, a pagare nei termini di legge quelle relative al bimestre marzo-aprile 2019 in scadenza e, soprattutto, annulli qualunque provvedimento abbia adottato per la sospensione del pagamento degli indennizzi in questione, ripristinando tutto quanto necessario a dare esatto e puntuale adempimento alle prescrizioni della L. 210/92 a tutela dei soggetti danneggiati”.

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