“L’aula di Montecitorio, in sede di conversione del decreto legge sul reddito di cittadinanza e quota 100, ha accolto un mio ordine del giorno che impegna il Governo a procedere rapidamente all’adozione del decreto interministeriale di riparto tra le Regioni dei 117 milioni di euro destinati ai trattamenti di cassa integrazione e mobilità ordinaria e in deroga previsti nell’ultima Legge di Bilancio”. Lo afferma Rosa Alba Testamento, Portavoce del MoVimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati.
“Questi fondi – prosegue Testamento – una volta assegnati alle Regioni serviranno a garantire una continuità di reddito anche a coloro che hanno cessato il precedente trattamento di mobilità ordinaria o in deroga tra il 22 novembre 2017 e il 31 dicembre 2018, a patto che tra il vecchio e il nuovo trattamento ci sia continuità. Per effetto di quest’ultimo requisito una esigua platea di lavoratori, circa 40, dell’ex stabilimento Ittierre non potranno beneficiare del rinnovo del trattamento e su questo – continua – ho ottenuto dal Governo l’impegno a valutare, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, anche per l’area di crisi complessa di Isernia, l’opportunità di anticipare dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2016 la forbice temporale, come già previsto dall’articolo 25 – ter della legge 17 dicembre 2018, n. 136 per le aree di Termini Imerese e Gela”.
“Dal momento del suo insediamento, il nostro Governo è impegnato nella difficile soluzione di molte emergenze occupazionali, tra queste quella degli ex lavoratori Ittierre. Emergenza dovuta alle scelte fallimentari dei vari vertici dell’azienda e della classe politica che ha governato e governa la Regione e che hanno pesantemente danneggiato il tessuto economico – sociale del territorio. Noi con le nostre misure fra cui il reddito di cittadinanza intendiamo costruire un paese diverso, mettendo al centro della nostra azione politica il lavoro e la ricollocazione dei lavoratori. La nostra, quindi, è una visione di ampio respiro perché il nostro impegno è quello di restituire lavoro e dignità a tutti i cittadini” – conclude Testamento.