“Finalmente anche i tartufai molisani potranno trarne un cospicuo vantaggio e comprendere che solo con una mentalità prevalentemente imprenditoriale, potranno trarne utili vantaggi e soprattutto creare una rete tesa a debellare anche se in minima parte, la disoccupazione. Personalmente, sono dell’idea che tutti i tartufai molisani regolarmente in possesso delle dovute autorizzazioni, dovrebbero consorziarsi e far valere le loro ragioni e i loro guadagni in un mercato, come quello italiano ed internazionale, dove, ed è riconosciuto da tutti, sono loro i veri protagonisti dal momento che nel Molise si cava oltre la metà della produzione nazionale”. E’ quanto dichiarato da Aida Romagnuolo, vice-presidente della Commissione agricoltura alla Regione Molise.
“Esprimo quindi – ha continuato Romagnuolo – la mia più grande soddisfazione per la bella notizia che avvantaggia anche i cavatori molisani di tartufo e le loro famiglie, perché la Legge di Bilancio prevede una diminuzione dal 10% al 5% dell’aliquota IVA per la cessione del prodotto fresco e dal 22% al 10% per tutti i prodotti a base di tartufo con un aumento della franchigia a 7mila euro per i raccoglitori occasionali. Adesso – ha concluso Romagnuolo – bisogna salvaguardare e difendere ancora di più il tartufo molisano e, chi con il tartufo, produce reddito”.