Domani, 12 febbraio 2019, si terrà il secondo appuntamento del ciclo di seminari di orientamento del Dipartimento Giuridico dell’Università degli Studi del Molise, curato dalle cattedre di Diritto costituzionale, sul tema “Costituzione e partecipazione”, che ha preso il via lo scorso 5 febbraio ed è destinato e dedicato, prioritariamente, agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori.
L’Aula Magna “Vincenzo Cuoco” del Dipartimento Giuridico, affollata da giovani studenti delle Scuole superiori già dal primo incontro, è stata e sarà la sede per tutti gli appuntamenti all’interno dei quali si affronteranno certamente nozioni didattiche e di approfondimento sul Diritto Costituzionale, ma con una veste concreta di testimonianze e con l’intento di offrire un’occasione per riflettere sulle più significative tappe che hanno dato vita all’«esperienza costituzionale» del nostro Paese. Un percorso a tappe che si caratterizza da uno specifico approccio seminariale oltreché dall’adozione di metodo appositamente dedicato nel cui ambito saranno analizzati e discussi i valori e i princìpi fondanti la Carta Costituzionale.
Quattro gli incontri seminariali previsti. Dopo la lezione del prof. Michele Della Morte, Direttore del Dipartimento Giuridico su Costituzione e cittadinanza: Italia ed Europa che ha aperto il ciclo lo scorso 5 febbraio, domani, martedì 12 febbraio, alle ore 15.00, sarà la volta di “Costituzione e partecipazione”.
“La persona umana nella Costituzione” il tema nodale del terzo appuntamento del 19 febbraio, per concludere, poi, il 26 febbraio con “Diritti e doveri nella Costituzione italiana”.
L’iniziativa, oltre ad inserirsi nel quadro delle attività di orientamento e formazione del Dipartimento Giuridico, si propone anche di far cogliere ai ragazzi l’importanza dei valori fondanti la Carta Costituzionale e di stimolare una riflessione sull’attuazione di uno o più princìpi in essa declinati, avvicinando in tale modo, i ragazzi ed il mondo della scuola alle Istituzioni e alla conoscenza del pluralismo istituzionale. Ma anche un’opportunità in più: trattare, approfondire e acquisire un più ampio bagaglio culturale e di conoscenze sul tema Costituzione e Cittadinanza che da quest’anno sarà oggetto di trattazione all’interno della prova orale dell’esame di maturità.