Il Coordinamento Provinciale della Lega Campobasso ha deliberato all’unanimità di nominare l’architetto Elio Scutti coordinatore cittadino della Lega Termoli.
“Scutti – ha dichiarato Aida Romagnuolo, coordinatore provinciale e capogruppo della Lega in Consiglio Regionale del Molise – è un attivo e proficuo militante, è tesserato alla Lega, è di Termoli ed è da sempre vicino al mondo dell’agricoltura e degli agricoltori. Il suo attaccamento alla Lega lo ha dimostrato attivamente nelle scorse elezioni politiche e regionali oltre, ad aver preso parte al grande raduno leghista di Pontida. Sono certa – ha proseguito Romagnuolo – che l’architetto Scutti saprà in questi mesi che ci dividono dalle prossime elezioni amministrative di maggio, raccogliere il meglio di quelle personalità che vogliono scendere in campo per indossare la maglia della Lega, sapremo scegliere quelle figure vincenti e soprattutto nuove, che ci metteranno la faccia per cambiare questa amministrazione comunale di Termoli che fa acqua da tutte le parti, sceglieremo persone che non siano già compromesse con il vecchio sistema partitocratico e che vorranno cimentarsi con noi in una sana competizione, dove con grande senso di responsabilità cercheremo di portare alla vittoria la nostra lista della Lega. Ci impegneremo con determinazione e rigore – ha ancora dichiarato Romagnuolo – per selezionare e scegliere l’ingresso di nuove persone, perché noi dobbiamo rappresentare il rinnovamento della politica dal momento che i cittadini molisani ci hanno dato fiducia, e hanno scelto e eletto come consiglieri regionali due persone nuove e cioè Romagnuolo e Calenda. Nei prossimi giorni – ha concluso Romagnuolo – avrò modo di parlare con il coordinatore regionale Mazzuto e la collega Calenda, delle problematiche legate alla grave occupazione che attanaglia il Molise e, di come noi rappresentanti della Lega, a tutti i livelli e con tutti i dirigenti provinciali e regionali, intendiamo impegnarci al massimo, così come stiamo già facendo, per debellare la disoccupazione nel Molise, una vera tragedia”.